Catania, tra la vicenda societaria e il campo: giovedì il giorno della verità?

Fiducia e speranza. Ai tifosi del Catania, almeno per ora, non resta altro in attesa che il Tribunale si pronunci sul futuro del club rossazzurro. Giovedì dovrebbe essere il giorno della verità. Il giorno in cui si capirà se la società etnea sarà dichiarata fallita oppure no. In attesa del verdetto del Tribunale, oggi in città sono arrivati tre rappresentati di quel gruppo inglese che avrebbe già versato una quota importante di denaro per consentire alla proprietà del Catania di saldare alcune scadenze. Tra cui gli stipendi dei giocatori che lo scorso 18 ottobre avevano messo in mora la società.

Catania, quale futuro?

Seconda visita anglosassone. La prima era stata lo scorso 8 novembre, per definire con i dirigenti della SIGI gli ultimi dettagli di quell’accordo che dovrebbe dare importanti risorse finanziarie. Una visita che potrebbe rivelarsi, però, solo di cortesia nel caso in cui il Tribunale accogliesse l’istanza di fallimento presentata dalla Procura. Proprio per questo in molti si domandano il perché non si sia riusciti a chiudere prima questo accordo. Accordo che avrebbe consentito al Tribunale di avere garanzie più solide e concrete.

Da Calciocatania.it

Nel frattempo martedì pomeriggio sono state annunciate le dimissioni di Nico Le Mura, amministratore unico del Catania. Al suo posto l’assemblea dei soci ha nominato Sergio Santagati. Un cambio al vertice necessario visto che lo stesso Le Mura, come riportato nel comunicato della società etnea, aveva già da due mesi manifestato in maniera irrevocabile di voler lasciare l’incarico a lui affidatogli nell’agosto del 2020.

In attesa di capire quale sarà il futuro del Catania, i rossazzurri domenica saranno impegnati a Taranto. Trasferta difficile, ma anche ricca di ricordi positivi per i rossazzurri che il 9 giugno 2002 all’Erasmo Iacovone conquistarono la promozione in B dopo 15 anni. Quello che la squadra di Baldini affronterà sarà un Taranto mai sconfitto in questo campionato in casa. I rossoblù non perdono un match allo “Iacovone” dal maggio scorso, quando nel torneo di Serie D il Portici riuscì a fare bottino pieno con un 3-2 alla formazione pugliese, allora capolista del girone H. Per l’impegno a Taranto, Baldini riavrà a disposizione Zanchi e Claiton, che hanno scontato i rispettivi turni di squalifica, e forse anche il giovane e talentuoso Greco. Saranno invece ancora indisponibili Pinto e Piccolo, infortunati, e Russotto squalificato.

A cura di Federico Lo Giudice