Il Brindisi ritrova la luce dopo un black-out durato 720 minuti
Il Brindisi ritrova la vittoria. Dopo otto sconfitte consecutive – 720 minuti – un cambio di allenatore e addii in dirigenza, i biancazzurri tornano a sorridere. Le reti di Bunino e Lombardi decidono la gara giocata a Potenza contro il Sorrento. Due gol che hanno un valore enorme, non solo per la classifica. Valgono molto di più. Il motivo? Ciò che più preoccupava i tifosi brindisini era l’improvviso black-out della squadra. I risultati negativi, poi, hanno portato a un clima teso tra squadra e tifosi.
Dopo le buone prestazioni contro Potenza, Latina e Benevento i biancazzurri sembravano aver smesso di giocare. Ciò ha creato parecchio malumore nella piazza. Non solo non arrivavano le vittorie, ma il Brindisi dimostrava serie difficoltà nell’arrivare nella porta avversaria. I dati parlano chiaro: otto sconfitte consecutive tra campionato e coppa, di cui sette senza mai realizzare un gol. Nella partita contro il Sorrento, invece, queste due reti hanno una valenza doppia. Da qui, difatti, potrebbe sancirsi un nuovo inizio del Brindisi targato Giorgio Roselli.
Torna a muoversi la classifica del Brindisi: biancazzurri a +4 sul Monterosi
Era dallo scorso 26 ottobre – dalla sfida contro il Messina – che il Brindisi era fermo in classifica a quota dieci punti. Grazie alla vittoria contro il Sorrento, invece, i biancazzurri hanno ritrovato un po’ di ossigeno. Anche per il risultato di Giugliano-Monterosi (3-1) che ha allontanato l’ultima posizione a quattro punti di distanza. La formazione schierata da Roselli in quel di Potenza (il match si è disputato in Basilicata a causa dell’indisponibilità dello stadio dei campani) ha presentato parecchie novità. Roselli, tuttavia, aveva già annunciato nel post partita contro il Crotone che sicuramente avrebbe cambiato qualcosa. In quella gara, infatti, l’allenatore era reduce da soli due allenamenti con la squadra. Adesso invece ha avuto a disposizione una settimana per conoscere meglio la rosa a disposizione. Parliamo sempre di un lasso ristretto di tempo, ma sempre meglio di sole due sedute di allenamento.
L’ex Vibonese e Cosenza ha lasciato fuori dalla lista dei convocati Golfo e Petrucci, oltre allo squalificato Cappelletti. Ed è stato così che Roselli ha deciso di schierare Valenti – l’unica nota positiva della prima parte di stagione del Brindisi – da mezz’ala, invece che nel solito ruolo di terzino destro. Scelta che si è rivelata azzeccata. L’argentino infatti si è reso protagonista di una grande gara, seppur disputata in un nuovo ruolo. È sua l’imbucata per Lombardi in occasione del secondo gol.
In attacco si rivede Ganz
In attacco, invece, si è rivisto Ganz che ha fatto coppia con Bunino, autore del primo gol. Anche l’ex Latina ha giocato un’ottima gara, in maniera particolare sulla gestione delle palle sporche. Anche lui, come Valenti, è tornato a casa con un assist. È stato lui, infatti, a servire il suo compagno di reparto in occasione della rete. Nel finale, inoltre, l’attaccante ha avuto l’occasione per chiudere la gara ma il suo tiro è terminato di poco a lato. Il gol sarebbe stato la ciliegina sulla torta. Ciò, però, non può cancellare l’ottima partita disputata. Roselli, dunque, dopo questa gara avrà preso nota di parecchi spunti interessanti che potranno aiutare il Brindisi in futuro in questa complicata lotta per la salvezza. Intanto i biancazzurri possono tornare a gioire. Dopo aver quasi dimenticato come si facesse.