L’estate della Serie C è stata molto calda, con rinunce e ripescaggi vari. Il periodo ha visto anche la nascita della nuova Ancona-Matelica guidata dalla direttrice Roberta Nocelli. Il buon avvio in campionato ed il recente passaggio del turno in Coppa Italia hanno dato subito buone impressioni sulla formazione. Ma cosa c’è dietro questo intrigante progetto?
Bisogna fare un passo indietro. Il Matelica ha concluso con un ottavo posto la scorsa stagione all’esordio assoluto nella categoria. Ci si è messi alle spalle il campionato e si è pensato al futuro. La soluzione migliore per dare continuità al piano è stata quella di spostarsi ad Ancona. Impressionata dalla bontà del progetto, l’amministrazione della città ha dato dei segnali positivi. Ciò ha spinto la società a presentare il progetto alla piazza.
“Questa volontà è nata per portare avanti il progetto che da sempre coltiviamo”, afferma la direttrice dell’Ancona-Matelica Nocelli ai microfoni de La Casa di C. “Ricordo con piacere il grande lavoro del sindaco di Ancona e dell’assessore allo sport con tutti gli uffici che si sono messi a disposizione. Sono stati in molti che ci hanno dato quest’occasione adoperandosi in maniera esemplare”.
Dietro alla squadra c’è anche un forte investimento sul territorio marchigiano. “Stiamo cercando di collaborare con le realtà calcistiche locali. Cadono i campanilismi e c’è sempre più voglia di essere partecipi a questo progetto. Siamo conosciuti per essere una realtà che pensa poco alle chiacchiere e molto di più ai fatti e questo dà stimolo. Il cambiamento è stato grande e le difficoltà ci sono. Ma sono molto soddisfatta dell’approccio e dell’accoglienza ricevuta”.
Un atto di coraggio che è stato ripagato con grande calore da parte dei tifosi. La stima e la fiducia in questo nuovo scenario è tanta. “Gli anconetani si sono posti in maniera straordinaria nei nostri confronti. I tifosi ad Ancona hanno una curva storica che ha potuto ammirare i palcoscenici della Serie A. Ma non si sono mai tirati indietro, neanche dopo il fallimento. Questa è una piazza affamata di calcio e lo dimostra in tutte le categorie. E ciò non accade dappertutto, è un vanto per tutta la città”.
Si è creata subito una grande alchimia tra la società e la Curva Nord. Lo slogan “Noi e Voi” sta a rappresentare un legame diventato subito molto forte. “Il sostegno dei tifosi è stato, è e continuerà ad essere fondamentale. La curva ha voglia di calcio e di essere partecipe per condividere questi momenti”. Il risultato? Sold out al Del Conero per le prime partite di campionato. Senza dimenticare i 40 tifosi di mercoledì ad Avellino che, spiega Nocelli, “hanno rappresentato un segnale molto importante che ci stimola a fare sempre meglio”.
Bisogna però pensare anche al presente della squadra. “È una squadra costruita con i crismi e con le vedute di Micciola e Colavitto. Chi conosce il loro modus operandi sa che sono squadre fatte per lottare fino alla fine. Non ci sono giocatori che mollano. Il nostro primo obiettivo stagionale è sicuramente la salvezza. Ora abbiamo conquistato anche gli ottavi di finale di Coppa Italia e ne siamo orgogliosi”.
Credit Photo: Ufficio Stampa Ancona-Matelica
A cura di Filippo Rocchi
Le parole dell'allenatore del Livorno Formisano dopo la sconfitta (subita in rimonta) sul campo della…
Le parole del Direttore Sportivo Angelo Antonazzo, che ha trattato diverse tematiche di questa prima…
Tutte le informazioni in tempo reale sulle sfide valide per l'ottava giornata di Serie C…
Cade la capolista del girone C: il Benevento esce sconfitto dal Francioni di Latina. Nell'anticipo…
Le parole di uno dei possibili acquirenti del Cosenza Calcio Citrigno che, di fatto, si…
Le parole dell'allenatore del Campobasso Zauri in vista del match del prossimo turno di campionato…