Antenucci fa volare il Bari: anatomia di un leader ritrovato

Gol e prova da leader contro il Catanzaro: il numero 7 di nuovo al centro del Bari

30 Ottobre 2021

Luca Guerra - Autore

Che rumore fa la felicità? Chiedetelo a Mirco Antenucci, che a 37 anni si è (ri)preso sulle spalle il Bari e ha messo la firma su tre punti pesantissimi, quelli conquistati al San Nicola contro il Catanzaro in uno dei big match della 12esima giornata nel girone C di Serie C. Lo ha fatto con la calma dei più forti e con la testa di chi sapeva che 40 gol in poco più di due stagioni in biancorosso non potevano essere un caso. Così, quando Mignani lo ha confermato in attacco contro il Catanzaro – 4 gol in 5 incroci con i calabresi per il lupo di Roccavivara – Antenucci ha indossato l’abito delle grandi occasioni: “L’ho tenuto fuori, ma non perché non credessi in lui – le parole dell’allenatore nel postpartita – Mirco ha continuato ad allenarsi bene e ha dato una risposta di classe sul campo. Forse prima aveva troppe responsabilità”. Quelle di chi era al tempo stesso epicentro e baricentro della squadra, di chi sapeva di non potersi permettere una giornata storta o tendente alla normalità in pagella. Così il numero 7 ha rimandato ai mittenti le critiche a modo suo: segnando. Con qualità.

Simeri-Antenucci, in gol insieme come due anni fa a Bari

Il nastro si riavvolge. Minuto 19, Bari e Catanzaro sono sullo 0-0. Pucino invita da destra, Antenucci risponde presente: si stacca dalla difesa avversaria e con una semirovesciata batte Branduani sul primo palo. Gol, dedica speciale per Di Cesare, festa per gli oltre 8000 cuori biancorossi al San Nicola e imbattibilità fuori casa del Catanzaro che cade dopo 517 minuti. In quel centro, il terzo in stagione, c’è il 2021 di Antenucci: passato per un primo semestre in chiaroscuro tra le gestioni Auteri e Carrera, un’estate con prolungamento del contratto fino al 2023 firmata e un autunno da rinnovato e ritrovato protagonista. Simeri, dopo il pareggio dell’ex Cianci, ha fatto il resto. Simeri e Antenucci, Simone e Mirco: già, proprio la coppia che due stagioni fa in 30 partite di campionato realizzò 30 gol in due.

“Sono sempre quello di due anni e mezzo fa”: parola di Antenucci

Il ritorno al passato di Antenucci è anche in un altro dato: mai sin qui nella Serie C 2021/22 aveva giocato una partita dall’inizio alla fine. Mignani forse ha anche pensato a rinunciare a lui nel finale, quando il Bari ha difeso la vittoria che allunga il vantaggio in classifica sugli avversari di giornata da 4 a 7 punti, ma quando l’ha visto sprintare sui terzini del Catanzaro in fase difensiva non ha avuto dubbi: Mirco fino alla fine. D’altronde “giocando la condizione migliora – ammette il diretto interessato-  è la domenica che ti dà la forza sulle gambe”. E la gioia personale è solo il risultato della settimana di lavoro: “Il gol come oggi può aiutare a livello di autostima e per allenarsi ma io sono sempre quello di due anni e mezzo fa”. Manifesto di Mirco Antenucci: 41 gol in 80 partite a Bari, quasi 200 in carriera. Il lupo ha ancora fame.