Di Gennaro: “Il Bari è partito forte, c’è uno spirito diverso. Contro il Monopoli…”

L'ex centrocampista , intervistato dai nostri microfoni, parla dell'ottimo momento del Bari e della importanza della sfida contro il Monopoli.

2 Ottobre 2021

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249 partite in Serie A. 76 partite tra A e B con la maglia del Bari. La maglia numero 10 sulle spalle. Un legame indissolubile con la città, nella quale ancora oggi vive. Antonio di Gennaro, ai microfoni di laCasadiC.com, parla dell’ottimo avvio del Bari e del derby di domani contro il Monopoli che si preannuncia infuocato per la vetta del Girone C.

 L’inizio strepitoso di Botta

“Doveva trovare la condizione, ora credo abbia una condizione quasi perfetta. I gol che ha fatto sono gol importanti, anche belli a livello estetico. Credo sia un giocatore importante, deve farne altri e deve crescere ancora come tutta la squadra ma sicuramente è entrato nei meccanismi come trequartista vero di questo Bari. La sua qualità la conosciamo ma ora la sta dimostrando non solo con i gol ma anche con le prestazioni, le giocate. Può essere una mina vagante questo calciatore”.

Una solidità difensiva migliore rispetto al passato. C’è un’aria diversa?

“Hanno subito meno gol (solo 3  contro i 5 dell’anno scorso, ndr) e questo è indice che la squadra ha preso consapevolezza della propria forza. Sembra ci sia uno spirito diverso, un gruppo diverso. L’allenatore sta gestendo molto bene la squadra, sia a livello tattico che a livello di cambi e quindi la risposta è si. Sembra proprio ci sia un’aria diversa”.

Terranova, che inserimento incredibile

“Conoscevamo il calciatore ma il suo inserimento è stato incredibile. Grande autorità, grande leadership, grande tecnica. Ha fatto anche un bellissimo gol, credo sia diventato il vero leader della difesa. Mi ha davvero impressionato perché entrare in una piazza come Bari, molto ambiziosa ed esigente, non è facile. Lui si è calato in questa realtà in maniera incredibile. È già diventato insostituibile.

L’ottimo lavoro del direttore sportivo Polito

Ha fatto un lavoro importante. Il mio giudizio su Polito è ottimo perché si è trovato in una situazione difficile, con tanti giocatori in esubero e con contratti importanti che è riuscito a spalmare, vedi Frattali, Schiavone e Antenucci. Ha acquistato giocatori che conosceva, in simbiosi con l’allenatore. Non era facile anche per tutte le problematiche che hanno le squadre ma lui è riuscito ad acquistare giocatori di livello, con grande motivazione per completare la rosa. Ha fatto un lavoro non facile ma che accresce la sua abilità come direttore sportivo.

Il derby è sempre il derby. Servirà il primo tempo di Messina

“Il Monopoli non è una sorpresa. Sono diversi anni che è in alta classifica. Questo inizio è stato molto scoppiettante, squadra molto lineare con il 3-5-2,  grande aggressività. Il Bari qualitativamente è superiore però un derby è sempre un derby. Ci saranno anche i tifosi del Monopoli e il Bari deve interpretare la gara come sta facendo ultimamente, soprattutto come il primo tempo di Messina. Quel primo tempo è stato il migliore di questo campionato, deve interpretare la partita con la stessa aggressività e qualità, cercando di non dare punti di riferimento ad una squadra che si difende bene e riparte in contropiede molto velocemente. Il Bari per me resta superiore e quindi è favorito. “

Un campionato equilibrato

“Quest’anno non credo ci sia la squadra come la Reggina 2 anni fa o la Ternana l’anno scorso. Io mi auguro possa essere il Bari, possa fare questo exploit. Il Bari è sicuramente la squadra più qualitativa. Ha due giocatori per ruolo, a centrocampo addirittura 6. A Novembre rientra Citro e anche l’attacco con gli arrivi di Paponi e Cheddira è una squadra completa in tutti i reparti. Vincere domani darebbe un segnale importante. Il campionato di C, in generale, è molto combattuto, molto aggressivo. Aspetto però anche l’Avellino e il Catanzaro che hanno speso molto come campagna acquisti e possono dire la loro.“

A cura di Samuele Manzoni