Cerignola, Tisci: “Sono fiero e contento di esser stato scelto, mi piacciono le sfide e per me è un onore essere qui”

È ufficialmente iniziata la stagione 2023/24 dell’Audace Cerignola, al secondo anno di fila tra i professionisti dopo l’ultima entusiasmante annata culminata dal quinto posto in regular season. In casa gialloblù è ora tempo di ripartire e, soprattutto, di programmazioni. Dopo la separazione con Michele Pazienza il club pugliese ha ufficializzato Ivan Tisci come nuovo allenatore, presentato alla stampa presso la sala convegni del “Grieco Business e Spa Hotel”. Per l’ex calciatore di Foggia e Genoa si tratta della terza esperienza in panchina in Puglia dopo quelle a Bisceglie prima, e a Fasano poi nell’ultima stagione.

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Cerignola, Grieco: “Abbiamo avuto gran convinzione nel nuovo allenatore, faremo grandi cose”

Ad esordire in conferenza è stato il presidente del Cerignola Nicola Grieco, che ha parlato in merito alla scelta del nuovo allenatore e del progetto: “Innanzitutto voglio ringraziare tutti voi, oggi parte ufficialmente la stagione del Cerignola, abbiamo chiamato questa presentazione come “La storia infinita”. Una storia che ci accomuna, dove stiamo scrivendo gran parte di storia insieme. Abbiamo avuto gran convinzione nella scelta del nuovo allenatore. Faremo grandi cose insieme, abbiamo bisogno di voi per sostenere questo progetto. Do il benvenuto al nuovo allenatore Ivan Tisci, così come anche al secondo allenatore Vincenzo Lambertini”.

Il patron si è soffermato sul progetto e sul budget della Lega Pro: Abbiamo pensato di far crescere la società anche con lo scouting. Carmine Cagnazzo attenzionerà ragazzi da tutto il mondo. Antonio Cagnazzo invece non è presente oggi, ma farà ancora parte del Cerignola, così come il nostro capitano Jimmy Allegrini. Ringrazio Elio Di Toro, direttore sportivo dell’Audace. Io e tutta la mia famiglia siamo orgogliosi di averlo con noi. L’obiettivo sarà quello di mantenere la categoria ma di puntare ai playoff. Vi invito tutti allo stadio perché ci divertiremo molto. Riguardo il budget, vi dico che la Serie C è insostenibile, ci vogliono tanti soldi e le entrate mancano. Potrei fare un elenco di squadre indebitate, ma il Cerignola è tra le poche a non avere debiti. Non commetteremo errori e faremo minutaggio”.

Cerignola, il ds Di Toro: “Sulla scelta di Tisci son sicuro al 300%, farà il futuro del Cerignola”

Il ds Elio Di Toro ci ha tenuto poi a evidenziare con fermezza la scelta nei confronti di Ivan Tisci, condivisa col presidente: “Taurino e Colucci son stati nomi vicini alla nostra panchina e li ringrazio. Col presidente avevamo parlato più volte di quest’aspetto, conosco bene la tempra di Ivan Tisci. Il presidente ha sentito dentro il dna questo tipo di scelta, una scelta che son sicuro al 300% farà il futuro dell’Audace Cerignola”.

Il ds ha sottolineato quindi gli obiettivi e le strategie in vista del prossimo campionato: “Rispetto alle passate stagioni faremo un qualcosa di diverso, un’identità diversa dal punto di vista del gioco. È stato un mese di lavoro importante, dobbiamo insistere per arrivare ai frutti sperati della stagione per tutti noi. Noi l’anno scorso abbiamo fatto un qualcosa di straordinario e ringrazio tutti. Non voglio sentir parlare di asticelle, noi dobbiamo fare un percorso con un’identità precisa. Non abbiamo bisogno di pungolare per far alzare i livelli. La prima cosa è garantire la categoria. L’anno prossimo ci saranno squadre che si attrezzeranno e il campionato sarà più difficile. Dobbiamo continuare a farci conoscere attraverso la progettualità. Faremo tutto con umiltà”.

Tisci: “Un onore essere qui, Cerignola ormai è una piazza ambita”

Il neo allenatore Ivan Tisci si è detto fiero ed entusiasta della fiducia riposta dalla società: “Qui si respira l’aria di una famiglia. Si parla davvero bene della città di Cerignola come detto anche dal direttore. Non avevo ancora realizzato bene di esser diventato allenatore del Cerignola, però devo dire che quando sono arrivato qui oggi, ho capito che tutte le telefonate ricevute in questi giorni e i complimenti ricevuti, hanno fatto capire che Cerignola è ormai diventata una piazza ambita. Sono fiero e contento per esser stato scelto. Magari c’è anche un po’ di scetticismo, ma a me piacciono le sfide. Ho sempre cercato di tirare fuori il meglio di me e questo lo farò anche quest’anno”.

“Per me è un onore essere su questa panchina, perché so che ci son le possibilità per poter lavorare. Ho capito che il presidente e il direttore mi hanno cercato e mi hanno voluto. Speravo in questa chiamata e farò sì che tutto ciò che è stato detto da questa famiglia diventi realtà. L’impegno da parte mia non mancherà mai, questo ve lo posso garantire”.