Il bomber che vuole trascinare l’Avellino: Trotta, 30 anni e non sentirli

L'attaccante festeggia e punta a tornare determinante con la maglia biancoverde

trotta triestina
29 Settembre 2022

Redazione - Autore

Gli anni passano, ma la voglia di calcio e di gol restano. Anche Marcello Trotta compie 30 anni e li festeggia nella sua Campania e con l’ambiziosa sfida di trascinare l’Avellino in alto. Dai primi passi in Inghilterra in Premier League alla miracolosa salvezza col Crotone di Nicola, fino alla scorsa stagione a Trieste in Lega Pro. Una storia lunga, ma tutt’altro che finita.

Trotta, 30 anni di gioie e gol

Sono trenta candeline per Marcello Trotta, un eterno ragazzino che ancora ha tanta fame di calcio e di gol. Una storia, la sua, partita da lontano, dalla fredda Inghilterra, militando tra la League One, Championship e Premier League. La squadra che lo riporta in Italia è proprio l’Avellino nel 2015, in Serie B: il trampolino di lancio fino alla Serie A con il Sassuolo e il Crotone di Davide Nicola.

Trotta Triestina

In Calabria con la squadra rossoblù compie un vero e proprio miracolo calcistico ottenendo una salvezza incredibile agli ultimi minuti dell’ultima giornata. Indimenticabile anche quella partita del 2018 contro la Juventus di Allegri e con Simy che si inventa un super gol in rovesciata: “Partite che non dimentichi. Ero entrato in fiducia e ho fatto delle belle giocate. Un pareggio che ci ha dato la carica per lo sprint finale, poi purtroppo non ci siamo riusciti per un niente”.

Una carriera, quindi, fatta di gioie e di gol e che oggi ricomincia da quella squadra che lo ha riportato in Italia. L’obiettivo? Far tornare la Serie B in una terra di calcio come l’Irpinia

“Ero un ragazzino ora ritorno da uomo”

Marcello Trotta qualche settimana fa è ritornato ad Avellino, la sua isola felice dal 2015 al 2016, quando in Serie B i biancoverdi volavano con la guida di Massimo Rastelli. Un ritorno che ha suscitato non poche emozioni sia tra i tifosi che per il giocatore stesso, felice di tornare nella sua terra natale e per ritrovare una maglia tanto apprezzata: ““Mi avete accolto che ero un ragazzino e ora ritorno da uomo, è un onore per me ritornare ad indossare questa gloriosa maglia, non vedo l’ora di tornare a gioire tutti insieme… #forzalupi”. Un messaggio di amore e di affetto verso tifosi e città e verso una piazza storica del calcio italiano pronta a tentare la risalita verso il paradiso.