Giudice sportivo: multa per il Foggia, inibizione per il raccattapalle dell’Avellino
Le decisioni dopo il secondo turno dei playoff
Redazione - Autore
Si è concluso in questo weekend il secondo turno dei playoff di Serie C. Con lo 0-1 a Vercelli, la Juventus U23 scrive la storia ed accede per la prima volta ai playoff nazionali. Rimonta epica anche quella del Foggia in casa dell’Avellino. Nonostante il pareggio, passano Pescara e Virtus Entella contro Gubbio e Olbia. Vittorie di misura del Monopoli e della Triestina. Al termine delle gare sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo che si è pronunciato sulle partite disputate.
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La partita più accesa è stata sicuramente Avellino-Foggia, con un’atmosfera da brividi ed il Partenio sold out. A causa di entrambe le tifoserie, sono state comminate due multe alle società da 1000 euro: i biancoverdi per aver lanciato in campo, fumogeni, bengala e petardi, i pugliesi per il lancio degli stessi elementi che però hanno provocato due bruciature del terreno. Partita che ha portato anche all’inibizione del raccattapalle dell’Avellino Aniello Nappi per aver rivolto “gesti ed espressioni offensive nei confronti dei componenti della panchina della Squadra avversaria”. Poi “per aver pronunciato espressioni offensive nei confronti di un calciatore avversario”.
Pescara, due turni di squalifica per D’Ursi per blasfemia
Multa da 800 euro per il Pescara, dopo il lancio in campo da parte dei tifosi di fumogeni e bombe carta. Sanzione anche per la Triestina, dopo che i propri sostenitori hanno lanciato dei bicchieri di plastica semipieni di birra. Piove sul bagnato in casa Pescara che dovrà fare a meno di D’Ursi per due partite: dopo che l’ala è stata espulsa, ha bestemmiato mentre si avvicinava all’ingresso degli spogliatoi. 500 euro invece per Juventus U23 e Virtus Francavilla: “per avere persone non autorizzate, ma riferibili alla Società, fatto accesso sul terreno di gioco al termine della gara“ per i bianconeri, “per aver causato danni nel bagno riservato agli uomini e nel bagno riservato alle donne e per aver divelto sei seggiolini ubicati nel settore loro riservato“ per i pugliesi.
