Catania, Baldini: “Scoglio? Un maestro. A Messina gara da dentro o fuori”

L’allenatore rossazzurro suona la carica in vista del secondo derby siciliano consecutivo

Baldini, Catania
18 Dicembre 2021

Redazione - Autore

É un Francesco Baldini a caccia del bis nel derby quello che si prepara a sfidare il Messina dopo il successo sul Palermo, tra carica e determinazione. Anche se sugli spalti non saranno presenti i tifosi rossazzurri: Partite come queste sono dei tifosi e nel 2021 si dovrebbero trovare delle soluzioni che consentano al pubblico di guardarle in serenità. Mi sarebbe piaciuto vedere tanta gente allo stadio, so quanto può essere importante il calore dei tifosi” – ha detto l’allenatore, come riportato da Goalsicilia.it.

Baldini, nel ricordo di un maestro

Ad ospitare la sfida tra le due squadre, sarà stadio ‘San Filippo-Franco Scoglio’. Dettaglio, quello riguardante la denominazione dell’impianto, che a Baldini evoca dolci ricordi. “Devo tantissimo a Scoglio, fu lui che all’età di 18 anni mi consacrò titolare della Lucchese in B, poi fui buttato fuori dopo poche partite e pensavo di aver perso il posto ma lui mi lanciò comunque al rientro. Alla fine di quell’anno andai alla Juve anche per sua buona parola e ci ritrovammo poi a Napoli. É stata una persona molto importante per la mia carriera”.

Baldini e il rapporto con Biondi

Sorride orgoglioso, l’allenatore del Catania e lo fa anche quando gli si chiede un commento su Biondi, reo di aver in settimana sottolineato l’importanza del suo approccio comunicativo (qui la nostra intervista). “Da Kevin queste parole fanno doppiamente piacere. Il nostro rapporto non é stato semplicissimo inizialmente perché io pretendo tanto. Il suo percorso mi ricorda il mio perché passando dalla Lucchese alla Juve col ritorno mi sembrò tutto semplice. L’ho stimolato perché credo in lui. La sua titolarità nel derby mi ha reso felice e se l’é meritata”.

Testa al Messina

Nonostante la vittoria sul Palermo sia ancora oggetto di complimenti, l’allenatore rossazzurro ha già chiara la direzione da intraprendere. “Bisogna ripartire dallo stesso bagaglio di domenica scorsa in termini di concentrazione, stimoli e determinazione. Abbiamo la possibilità di fare qualcosa di importante per la classifica e la gente. Dobbiamo fare punti, sapendo che non sarà una gara semplice: a Messina saranno arrabbiati. Ho studiato la gara ma non mi preoccupo a livello tattico quanto per ciò che metteranno a livello di motivazioni in campo. Ho detto che nei derby vince la sfavorita e dobbiamo stare attenti, immedesimandoci negli avversari. Per loro dopo due cambi di allenatore sarà un’occasione importante per riconciliarsi con i tifosi, noi avremo tutto da perdere”.

Soluzioni tra attacco e difesa

La trasferta di domani mette in luce anche riflessioni sulla rosa che, priva di Monteagudo e dell’acciaccato Claiton vede la difesa in emergenza. “Non abbiamo troppe soluzioni. Ci sono Pino ed Ercolani, potrei anche adattare qualcuno ma sono convinto che comunque vada chi gioca farà prestazione. Ercolani col Palermo é entrato benissimo in una situazione difficile. Ho fiducia nei ragazzi”. Dalla difesa poi spazio all’attacco: sarà l’ora di Russotto? Baldini risponde così. “Con Andrea ci siamo fatti una bellissima chiacchierata. Da lui voglio di più. Lo considero importante, nasce da giocatore di A ,la sua é una carriera limitativa rispetto al potenziale. Mi aspetto un giocatore in grado di cambiare le partite 90’. Può giocare due anni importantissimi e dare tanto”.

Moro
Da Calciocatania.it

Questioni extracampo

Spazio anche alle questioni extra campo, con Baldini chiamato a rispondere di fronte alla difficile situazione interna. “Non ho neanche letto l’ultimo comunicato. La società ha pagato gli stipendi, il nuovo dg é presente e lavora ed il gruppo fa lo stesso, ho soltanto tenuto alta la tensione. Ceccarelli? Ognuno conosce i problemi di casa sua. Al ragazzo ho contestato tempi e modi perché la situazione non é stata gestita bene. Via sicuramente a gennaio? Non lo so. Dovesse rimanere mettendosi a disposizione proveremo a ragionare, anche la situazione al momento é difficile. Non ci sono problemi personali tra noi”.

Desideri natalizi

Con il Natale alle porte, anche in casa Catania é tempo di desideri. “Intanto mi auguro di finire bene perché queste due partite saranno emotivamente importantissime e voglio fare punti. Il secondo desiderio é che la situazione rientri perché tutto l’ambiente si merita una piazza importante”.

A cura di Damiano Tucci