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Quel gol “pesante” di Moscardelli: Baldini e la Triestina, un conto in sospeso lungo 18 anni

A volte ritornano” – Triestina-Palermo sarà una delle partite del primo turno nazionale dei playoff validi per la promozione in Serie B. Due piazze storiche per il calcio italiano, entrambe con il desiderio di tornare a vivere i grandi palcoscenici del passato. Una partita sentita dalle due tifoserie che mette in gioco il lavoro di un’intera stagione. Emozioni di un match fondamentale che si fanno vive forse in modo particolare nei ricordi di una persona, ovvero Silvio Baldini. L’allenatore rosanero infatti è stato alla guida del Palermo anche nella stagione 2003/2004. La squadra, quell’anno, giocava il campionato di Serie B e puntava alla promozione nella massima serie. Il percorso di Baldini, tuttavia, si fermò dopo 21 giornate, quando dall’altra parte si presentò proprio la Triestina, allenata da Attilio Tesser.

Palermo-Triestina, una sfida per viaggiare nel passato

No, non si tratta di “Ritorno al Futuro”, bensì di Palermo-Triestina. Anche se, in effetti, per Baldini questa partita non può che essere un biglietto valido per un viaggio nel tempo di qualche anno. 6 gennaio 2004. Il Nereo Rocco di Trieste apre le porte al Palermo. Contro la Triestina di Tesser i rosanero hanno l’opportunità di tornare a vincere per inseguire la vetta. Ma Davide Moscardelli ed i suoi compagni gli danno del filo da torcere per tutto il match. A otto minuti dalla fine della partita, il risultato è ancora fermo sullo 0-0 ed a timbrare il cartellino dei marcatori è proprio Moscardelli.

Il Palermo esce così sconfitto dal Nereo Rocco. Un gol che metterà in crisi la panchina di Baldini saltata definitivamente dopo la successiva sconfitta con la Salernitana. Al suo posto Zamparini prenderà Francesco Guidolin che riuscirà a portare la squadra in Serie A, vincendo il campionato con due gare d’anticipo. Provate ad indovinare quale partita permetterà al Palermo di guadagnarsi la promozione? Esatto, quella contro la Triestina. Doppietta di Luca Toni e gol di Emanuele Filippini davanti a 40.000 tifosi presenti al Renzo Barbera. Una cosa è certa, quando Palermo e Triestina si incontrano, lo spettacolo è tutto da vivere.

18 anni dopo per sognare la Serie B

Tornando al futuro e quindi ai giorni nostri, Palermo e Triestina si sfideranno di nuovo e sulla panchina rosanero siederà ancora Silvio Baldini. Questa volta l’obiettivo per entrambe le squadre sarà la promozione in Serie B. Mentre per i siciliani questa sfida vale come l’esordio nei playoff 2022, la Triestina è reduce dalla vittoria sulla Pro Patria per 2-1. Risultato fondamentale che ha permesso alla formazione di Bucchi di accedere al primo turno della Fase Nazionale dei playoff. Sembra una coincidenza, ma ogni volta che Silvio Baldini incontra i biancorossi la sfida risulta decisiva. Un conto in sospeso che è rimasto aperto da diciotto anni. L’allenatore proverà ad ogni costo a chiudere il cerchio per portare la sua squadra verso la promozione. Brunori contro Guido Gomez, Bucchi contro Baldini che a sua volta lotterà con quel fantasma del Nereo Rocco e vorrà dimostrare che la sconfitta arrivata quel 6 gennaio del 2004 è stata solamente una caduta. Tuttavia, la bruciatura di quello scivolone è ancora aperta e l’allenatore conosce il nome del miglior medicinale per chiuderla: vittoria.

A cura di Jacopo Morelli

Redazione

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