Mignani: “Di Gennaro dal 1′? Sta bene. Non guardo la classifica oggi”

“La classifica io non l’ho guardata. Sarà importante in primavera: è come se un pilota di Formula 1 al primo giro cominciasse a pensare già alla vittoria”. Tre vittorie di fila, primo posto in coabitazione con il Monopoli e la consapevolezza di essere solo al punto di partenza. Con la possibilità di lanciare nuovi volti dal primo minuto, come Davide Di Gennaro. Michele Mignani, allenatore del Bari, si avvicina così alla sfida di domenica pomeriggio al San Nicola contro la Paganese. Formazione a 7 punti e che “è ben allenata, con giocatori esperti, di categoria e di categoria superiore, gara molto insidiosa. Ma per noi è troppo importante dare continuità di risultati, questo è l’obiettivo domani”.

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BARI, MIGNANI: “TANTE ALTERNATIVE, UN VANTAGGIO. DI GENNARO STA MEGLIO”

Dopo due successi esterni di fila contro Picerno e Catania, il Bari torna al San Nicola dove ha giocato una sola gara di campionato, superando per 4-0 il Monterosi. “La squadra non ha raggiunto la sua massima espressione in questo momento – sottolinea Mignani – abbiamo fatto un buon inizio, ma i fattori positivi sono tanti, compreso un pizzico di buona sorte”. I dubbi di formazione non mancano: “Ne ho ancora di più rispetto alla settimana scorsa. I ragazzi si stanno allenando bene, continuano a darmi dei pensieri positivi. Antenucci lo vedo bene, motivato come tutti i suoi compagni. Abbiamo alternative. Dobbiamo essere sempre più bravi nel cercare di scegliere i primi 11 e di fare poi cambi giusti“.

Possibile chance da titolare nel Bari per Davide Di Gennaro, spiega Mignani. Sin qui in il centrocampista è sceso in campo per soli 17 minuti in stagione. “Sta bene, quando fai delle scelte fai delle valutazioni – dice di lui l’allenatore – come ho fatto domenica scorsa a Catania. Ho parlato col ragazzo in questi giorni. Il poco spazio per ora è una tutela nei suoi confronti. Voglio che entri in campo quando so che starà bene”.

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“SPERO DI RITROVARE TANTO ENTUSIASMO SUGLI SPALTI”

Quali scelte dal primo minuto, al principio di una settimana che vedrà il Bari ospite del Messina mercoledì e in campo domenica 3 ottobre contro il Monopoli? A chiedere spazio in particolare è Simone Simeri, decisivo dalla panchina nelle ultime due partite. “Non mi sento solo, so che ho uno staff e un direttore che mi aiutano – evidenzia Mignani – questo è importante. Non voglio preoccuparmi oggi della gestione del gruppo. Meglio avere risorse che non averle. Le scelte di formazione sono sempre figlie di ciò che vedo in allenamento”.

Con una certezza su tutte: “Non mi faccio condizionare da niente e da nessuno, cercando di fare le scelte più corrette. Ho la possibilità di far entrare tanti giocatori che farebbero i titolari in C e in B. Per me non ci sono gerarchie, esiste l’obiettivo. 10 minuti, valgono più di 90. Non c’è un posto fisso”. L’ultimo appello è per il pubblico: “Mi piacerebbe che ci fosse tanta gente allo stadio e che vedere l’entusiasmo che ho visto qui da avversario. Mi piacerebbe che si ritrovasse la forte unione che c’è sempre stata tra squadra e tifoseria a Bari“.