Il lavoro con Dida e Maignan e la fiducia di Pioli: nello scudetto del Milan c’è anche la sua firma

milan pullman scudetto
24 Maggio 2022

Redazione - Autore

Sembrerà sorprendente, ma in un pezzo dello storico scudetto del Milan c’è anche un po’ di Serie C. A portarla, oltre a Messias e Gabbia, c’è anche un elemento dello staff tecnico di Pioli. Si tratta di Emiliano Betti, ex portiere dell’Imolese che nelle stagioni in rossoblù fu grande protagonista in Lega Pro. Ieri, insieme a Ibrahimovic, Leao & co. c’era anche lui a tenere la coppa in mano. D’altronde, non può essere altrimenti per il preparatore dei portieri che in questi anni ha lavorato al fianco di Dida per allenare protagonisti del calibro di Donnarumma, Tatarusanu e soprattutto Maignan, tra gli eroi principali del successo rossonero.

Betti in foto con Dida e i tre portieri del Milan

Betti, dalle stagioni con l’Imolese allo scudetto del Milan

Se adesso Betti aiuta probabilmente Maignan e gli altri portieri rossoneri a mettere i guantoni, un tempo era lui ad indossarli. Tra le tante porte che ha difeso, probabilmente uno dei ricordi più forti è legato agli anni all’Imolese. Tre per la precisione, dal 1999 al 2003 – con una parentesi al Rondinella. Solo 63 gol subiti in 64 presenze, con risultati importanti, ma col rammarico di non aver mai trovato la promozione. I rimpianti da giocatore però sono stati presto sostituiti alle gioie da preparatore.

Già, perché nel 2005, a soli 33 anni, Betti si è ritirato dal calcio giocato per andare dall’altra parte della rete, a dispensare consigli ai suoi portieri. Prima le giovanili della Fiorentina, poi l’Empoli e la Carrarese, dove lo chiamò Buffon. O almeno fino a quando Pioli non lo ha voluto portare con sé al Milan. Quello stesso ex giocatore – divenuto allenatore – che Betti aveva spesso incontrato in Serie A ai tempi della Fiorentina, ha poi voluto scommettere su di lui. Scelta vincente, e non solo per lo scudetto. Per ogni dubbio, chiedere a Donnarumma o Maignan, tra i due portieri al momento più in risalto in Europa, passati entrambi sotto la guida tecnica di Betti, che lavora in sinergia con l’ex Milan Dida. Dal rossoblù al rossonero cambia qualche tonalità, ma se un tempo il portiere dell’Imolese poteva gioire per i risultati in Serie C, adesso anche lui è sul tetto d’Italia.