Foggia, Canonico: “Non sono uno Schettino, il sottoscritto non ha mai fatto fallire un’azienda”

L'annuncio del presidente dei rossoneri

canonico foggia
10 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Momento di grande crisi per il Foggia. La squadra pugliese dopo un avvio di campionato deludente ha optato per una rivoluzione relativa alla direzione sportiva e tecnica del club. Dopo l’esonero di Roberto Boscaglia, sono arrivate anche le dimissioni del direttore sportivo Emanuele Belviso. Al loro posto, il patron Nicola Canonico ha inserito nell’organigramma societario il direttore sportivo Matteo Lauriola e come nuovo allenatore l’ex Potenza Fabio Gallo. L’esordio contro la Gelbison non ha però portato i risultati sperati, con il Foggia uscito sconfitto per 2-0. A margine della sfida, il presidente Nicola Canonico è intervenuto in conferenza stampa per parlare dell’attuale situazione dei rossoneri. Queste le sue dichiarazioni riprese da Foggiatoday: “Alla fine del mercato, nessuno ha detto che avevamo allestito una squadra non all’altezza. Non ho ricevuto critiche neppure a livello nazionale, ma solo complimenti”. 

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Canonico: “Non sono uno Schettino, non ho mai fatto fallire un’azienda”

Nicola Canonico, presidente del Foggia, nel corso del suo intervento in conferenza stampa, ha poi continuato: “Sono il primo a essere incazzato perché ho investito dei soldi per allestire questa squadra. Le voci sul fallimento sono una barzelletta. Non sono uno Schettino, Canonico non ha mai fatto fallire una azienda. Qui non abbiamo bisogno di collette. Poi il presidente ha concluso: “Ho investito tanto come non ho mai fatto altrove. L’ho fatto per una tifoseria importante, una città bellissima. Sono responsabile, avendo investito tanti soldi, ma è evidente che non volessi regalare alla piazza questa classifica. A volte mi chiedo se non abbia sbagliato a prendere il Foggia l’anno scorso, quando rischiavate di non iscrivervi al campionato e un barese è venuto qui a salvarvi”. Passaggio anche sulla squadra e sui tifosi:Se va avanti così qualcuno finirà fuori rosa, così come se qualche tesserato verrà toccato mi dimetterò in maniera irrevocabile”.