Catania, asta deserta. Ghirelli: “Notizie negative, massimo rispetto per la città.” Gli scenari futuri

E ora quale futuro per il club? Sono 3 le opzioni...

4 Marzo 2022

Redazione - Autore

Giornata decisiva a Catania dove è in corso la seconda asta telematica. Alle 12 era fissata la deadline per presentare le offerte, e poco dopo le 16 sono state aperte le buste.

Gli aggiornamenti LIVE

19:20 – Le parole del presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli dopo l’asta andata deserta: “Le notizie dal tribunale di Catania sono molto negative. Attendiamo le conseguenti determinazioni che spettano al tribunale. Massimo rispetto per la preoccupazione di una città e di una tifoseria gloriosa. Rispetto vuol dire stare in attesa, ci sarà il tempo per parlare”.

16.15 – ‘Bene non aggiudicato’. Con questa dicitura si è chiusa l’asta per l’acquisizione del Catania dopo il fallimento della società. L’asta è andata deserta, come comunicato dallo stesso Tribunale.

E ora cosa succede? Per il club ci sono 3 opzioni: può proseguire l’esercizio provvisorio e continuare la stagione; può cessare l’attività e ritirarsi dal campionato in corso; può prolungare l’esercizio provvisorio per fissare un’altra asta ancora con un ulteriore ribasso della base.

Ma qualora il curatore fallimentare dovesse rendersi conto che il Catania non ha le risorse economiche necessarie per finire la stagione, potrebbe cessare l’esercizio provvisorio già oggi e il Catania sarebbe certo di non poter ripartire più dalla C l’anno prossimo.

15:40 – FC Catania 1946 SRL ha presentato la richiesta di affiliazione alla LND (Lega Nazionale Dilettanti). Un passaggio formale e praticamente ‘obbligatorio’ come piano B in attesa di capire come evolverà la situazione. L’ipotesi di una nuova partenza dalla D sarà percorribile però solo nel caso in cui il club perdesse l’affiliazione alla FIGC (adesso o a fine campionato). Si tratta tuttavia dell’ultima delle possibilità percorribili, è questo infatti l’unico caso in cui si proverebbe a ripartire da una categoria dilettantistica con una neonata società.

13:30Benedetto Mancini, in compagnia dell’ex amministratore unico del Catania Sergio Santagati, a poche ore dall’apertura delle buste.

12:50 – Il documento presentato al registro delle imprese della Camera di Commercio evidenzia come la società di Benedetto Mancini non abbia esposto alcun bilancio attivo al momento dell’iscrizione.

12:30 – Divulgato il documento con cui Benedetto Mancini ha iscritto la società “F.C. Catania 1946 S.R.L” al registro delle imprese della Camera di Commercio, sezione Sud Est Sicilia. Dai documenti emerge come la società risulti inattiva e con un capitale di 10mila euro. Ricordiamo che uno dei requisiti d’asta è versare un importo non minore della somma base, 500 mila. Cifra mancante che può essere versata entro le 16 con un assegno circolare: per farlo è necessaria una riunione dei soci e Mancini risulta socio unico.