Catania, oggi la seconda asta telematica: tutto quello che c’è da sapere

La situazione a poche ore dall'asta

4 Marzo 2022

Redazione - Autore

Il giorno tanto atteso dai tifosi rossazzurri è arrivato. Oggi, venerdì 4 marzo, il Catania conoscerà il suo futuro. Alle 12:00, infatti, scadrà il termine ultimo per presentare un’offerta d’acquisto per il club siciliano, in regime di esercizio provvisorio fino al 7 marzo, con affidamento del ramo sportivo ai tre curatori fallimentari (la prima asta di febbraio andò deserta). Ma come avverrà l’acquisizione? Quali sono i costi? Cosa si muove all’orizzonte?

Catania, Mancini

Catania, bando ed asta: le tappe

Alle ore 12:00 odierne scatterà la dead line per presentare un’offerta per il Catania. Poi alle ore 16:00 avverrà l’apertura delle buste. L’eventuale gara competitiva in caso di due o più offerte è prevista invece per le 17:00. Il tutto avverrà in via telematica. Base d’asta? 500mila euro (con rialzo minimo di 50 mila euro in caso di gara competitiva ed un deposito cauzionale non inferiore al 25% del prezzo offerto). Ma non è tutto. Perché l’eventuale acquirente dovrà anche garantire il pagamento di circa tre milioni di euro di debiti sportivi ed una solidità economica importante che possa permettere alla società stabilità nel tempo. Una situazione non semplice da sostenere ma che di certo si rivela appetibile agli investitori, considerando che i debiti del club, prima del fallimento, ammontavano a circa 54 milioni di euro. All’orizzonte, nonostante le tante voci che si susseguono da mesi in città, la candidatura più rumorosa sembra essere quella di Benedetto Mancini.

Società e nuovo logo: le mosse di Mancini 

Imprenditore romano operante nel settore turistico-commerciale, Benedetto Mancini è di fatto l’unica figura ad essersi esposta pubblicamente. Nella giornata di ieri, infatti, l’investitore ha iscritto la società ‘Football Club Catania 1946’ nel registro delle imprese alla Camera di Commercio. Una mossa certamente fondamentale per la partecipazione all’asta anche se va comunque ricordato che nel bando è inserito, tra le altre cose, il vecchio marchio del Calcio Catania. Indi per cui, dopo poco tempo dalla presunta acquisizione, tornerà nuovamente ad essere l’unico marchio di fabbrica del club etneo.

Parole, attesa e speranza 

Ha fatto decisamente rumore la candidatura di Mancini. Dalla presenza allo stadio per Catania-Virtus Francavilla in compagnia di alcuni soci dell’ex società SIGI, alle numerose dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa (“Il mio è un progetto serio, mi piacerebbe coinvolgere anche un ex calciatore del Catania che ha giocato in serie A come Mascara o Baiocco e creare qualcosa che sia sentito dai catanesi”). La sua figura però, visto il passato tra Latina e Rieti suscita nell’ambiente un po’ di perplessità e solo il tempo potrà portare risposte in merito, anche perché le sorprese, in questi casi, sono impossibili da escludere. Lo stesso tempo che, mai come oggi sembra essere indicativo di storia. Il 4 marzo di 26 anni fa infatti, sulla A-19 Palermo-Catania, perdeva la vita l’ex presidente Angelo Massimino. Proprio mentre era impegnato a portare avanti la sua passione rossazzurra. Passato e presente si mischiano. In città non si parla d’altro. La gente si aggrappa al ricordo. Nella speranza di un futuro roseo dopo anni in tempesta.

A cura di Damiano Tucci