Fame e bisogno di svolta: il momento di Latina e Catania
La sfida del Francioni , in scena mercoledì 14 febbraio alle 18:30 che mette di fronte Latina e Catania sa di vero e proprio spartiacque per il prosieguo della stagione. Troppo importante per i ragazzi di Fontana dare seguito alla bella vittoria ottenuta a Brindisi per puntare in maniera ancor più decisa ai playoff. Dello stesso tenore il momento dei siciliani, alla ricerca di un successo che manca ormai dal poker al Brindisi datato 13 gennaio. Novità alla vigilia: ancora out tra gli altri Mastroianni (decisivo nell’1-1 dell’andata). Prima convocazione per Emanuele Ndoj, tredicesimo acquisto invernale dei rossazzurri. Reintegrato Marsura.
Latina, la probabile formazione: parola d’ordine continuità
Vuole a tutti i costi continuare a coltivare l’obiettivo playoff il Latina targato Gaetano Fontana. I nerazzurri, proprio dall’avvento in panchina dell’ex Turris al posto di Di Donato, hanno trovato identità riconoscibile e un entusiasmo importante. I sette punti raccolti in quattro gare raccontano infatti un cambiamento netto anche in termini di reazione alle tante difficoltà. Significativa in questo senso la prova di Brindisi, capace anche di evidenziare una volta di più l’importanza del mercato invernale visto l’apporto offerto da Guadagno e D’Orazio. Fondamentale ormai la vena realizzativa di Luca Fabrizi. Il classe 1998 è sempre più on fire dopo la doppietta all’ultima giornata e vuole assolutamente aumentare lo score personale di sei reti in questo campionato. Tante assenze tra i padroni di casa che dovranno fare a meno di Biagi, Mastroianni, Cardinali, Cittadino, Serbouti e Cortinovis. Recuperati Ercolano e Marino, di rientro dalle rispettive squalifiche.
Probabile formazione Latina (3-4-3): Guadagno; Vona/Marino, Rocchi, De Santis; Paganini, Riccardi, Mazzocco, Crecco; Del Sole, Fabrizi, D’Orazio. Allenatore: Gaetano Fontana.
Catania, la probabile formazione: torna Monaco?
Lo 0-0 del Massimino contro la Casertana ha messo in luce una volta di più il problema principale del Catania di Lucarelli: i gol. Sono infatti solo due le reti messe a segno dai rossazzurri nelle ultime cinque gare. Un dato preoccupante, al quale si contrappone comunque la ritrovata e propositiva cattiveria agonistica. L’arrivo nelle ultime ore di Emanuele Ndoj, tredicesimo acquisto invernale, aggiunge certamente sostanza a un centrocampo che dovrà fare a meno per due giornate dello squalificato Sturaro. Difficile vedere l’ex Brescia dall’inizio, così come il reintegrato Marsura. Decisamente più probabile la presenza di Cosimo Chiricó, autore dell’1-1 finale che decise la gara d’andata. Occhio al possibile ritorno dal primo minuto di Salvatore Monaco nel pacchetto difensivo. Appare complicato prevedere le mosse dell’allenatore rossazzurro: la maggior compattezza delle ultime uscite lascia infatti pensare alla conferma del 4-2-3-1 ma non è da escludere un improvviso ritorno al 3-5-2. Indisponibile il febbricitante Peralta. Ballottaggio aperto in porta tra Albertoni e Furlan.
Probabile formazione Catania (4-2-3-1): Albertoni/Furlan; Rapisarda, Curado, Monaco, Celli/Haveri; Quaini, Welbeck; Chiricò, Tello, Cicerelli; Di Carmine/Costantino. Allenatore: Cristiano Lucarelli.