Tutto il cuore di Toscano: “Grazie Cesena, spero di averti regalato ciò che meriti”

Insieme all'allenatore è intervenuto in conferenza stampa anche il capitano dei romagnoli De Rose: "Non avremmo mai voluto smettere". Nel mezzo una sorpresa...

Cesena Toscano
28 Aprile 2024

Redazione - Autore

E poi arriva anche il momento nel quale anche un personaggio schietto e diretto come Domenico Toscano, allenatore del Cesena che ha dominato e vinto il girone B di Serie C, non riesce a trovare le parole per commentare una partita. Questo accade in sala stampa dopo la vittoria contro il Perugia all’Orogel Stadium. Non contava la classifica, ma l’esserci. Regalare al pubblico una nuova soddisfazione per ringraziarlo e omaggiarlo di quanto fatto nell’arco del campionato. Missione compiuta. E c’è spazio anche per le sorprese.

Toscano: “I miei ragazzi sono qualcosa di speciale e unico”

Poche parole. Semplici, ma sincere. Sentite e ben definite. Domenico Toscano omaggia i suoi “ragazzi”: “Non si poteva finire in modo migliore”. Un unico obiettivo per il match col Perugia; vinto 2-0. “Spero che il pubblico abbia vissuto una bella emozione perché era il nostro obiettivo”. La ragione di un cortice di emozioni per il trainer di Cardeto: “Vedere giocare i miei ragazzi in questo modo, in questa fase della stagione è qualcosa di speciale. La squadra non vuole smettere di crederci. Conoscendo i miei giocatori da martedì saranno di nuovo sul pezzo e ci rimarranno fino al 19 maggio per la Supercoppa”. Non si può parlare di traguardo mancato o insoddisfazione. I punti sono solo una parte di tutto quello che contraddistingue una stagione sportiva. “Sì, non abbiamo superato il record del Catanzaro, ma l’abbiamo eguagliato. Era un nostro obiettivo, ma il Cesena ha comunque dimostrato, e continuerà a farlo, quello che è il suo valore”. I segreti del Cesena che vince la Lega Pro e vola in Serie B? No, non ci sono segreti, solo mentalità. “I giovani sono cresciuti in maniera esponenziale. I meno giovani hanno assorbito la freschezza dei ragazzi e i più giovani l’esperienza”. Al Manuzzi era presente tutta la compagine societaria al completo. “Condividere questa serata con tutta la società presente è stato bellissimo”.

Cesena Toscano e Aiello

Aiello con la coppa e quell’abbraccio che guarda lontano

La conferenza di Toscano viene interrotta dall’ingresso in sala stampa di un ospite speciale: il Presidente John Aiello. Munito di trofeo appena consegnato al Cesena dal presidente Matteo Marani. “Complimenti al mister, allo staff, ai giocatori e a tutto il Cesena – dice il presidente. Sono molto orgoglioso per tutto e tutti. Siamo felicissimi per i tifosi per tutta la città e la Romagna. Sono molto fortunato di essere qui con ii nostri soci e la nostra famiglia”. Il siparietto si chiude con il presidente che si lascia andare in un affettuso abbraccio con l’allenatore e fa partire il coro: “Mimmo Toscano!”. Come Curva Mare insegna. Segnali? Chissà.

Cesena De Rose
Credit: Luigi Rega

Capitan De Rose e l’amore per Cesena

Prende la parola anche il capitano del Cesena De Rose che non si esime da esprimere i suoi sentimenti: “Ogni promozione è diversa. Questa è stata un’annata indimenticabile sotto ogni punto di vista: dal gruppo al gioco. Siamo stati definiti “carrarmato”, “ammazza campionato”, ma non conta. Questo Cesena ha solo dato il massimo ed espresso tutto il bello di questa realtà. La vittoria è di tutti. Entrare in campo con questo Cesena è qualcosa di unico; non capita spesso”. Entusiasmo eccessivo? Non per De Rose. “Siamo orgogliosi di aver portato il Cesena dove merita al momento perché sappiamo tutti dove dovrebbe essere il Cesena”. Sul piano personale: “Mi godo questo momento e mi dispiace finire il campionato perché ci stavamo divertendo molto e avremmo continuato”. Su Toscano, allenatore che lui conosce molto bene da diversi anni: “Il mister è una persona che ragiona molto col cuore. Parlerà con la società, avrà bisogno del suo tempo perché ha fatto un lavoro fantastico poi deicideranno e credo non ci metteranno neanche molto tempo”.