Hadziosmanovic, dal Milan con Donnarumma all’idolo Cuadrado

La storia del terzino classe '94

23 Febbraio 2023

Redazione - Autore

Sospiro di sollievo, quello che ha potuto tirare il Potenza dopo aver battuto la Turris in una cruciale sfida salvezza. Vittoria di misura quella dei potentini arrivata al minuto 62 del secondo tempo quando Caturano innesca il contropiede dei lucani lanciando Cristian Hadziosmanovic che, dopo aver superato abilmente Vitiello, insacca il pallone alle spalle di un inerme Fasolino. Una situazione, una partita, in cui entrambe le squadre si sono giocate il tutto per tutto e che alla fine ha visto il Potenza esultare grazie al suo jolly italo-montenegrino.

Cristian Hadziosmanovic, gli inizi nelle giovanili del Milan

La storia calcistica di Cristian Hadziosmanovic inizia a Milano, dove si trasferisce all’età di quattordici anni con l’unico obiettivo di diventare un calciatore professionista. Il primo step passa dalle giovanili del Milan, dove dimostra sin da subito il proprio valore e soprattutto la sua duttilità. Talento, quest’ultimo che gli ha consentito successivamente di approdare nella Primavera del club. L’esperienza in rossonero ha formato Hadziosmanovic non solo come giocatore, ma soprattutto a livello umano: “Mi ha infuso una grande crescita a livello personale, ancor prima che tecnico e tattico, una vera famiglia in cui ti insegnano l’educazione”.

Inoltre, con la maglia rossonera avviene la sua evoluzione tattica. Precedentemente, infatti, viene impiegato come mezz’ala ma, in un incontro Allievi Lega Pro tra Milan e Reggiana, mister Brocchi decide di schierarlo nel ruolo di terzino destro per sopperire alle assenze in organico. Una scelta che cambia la carriera calcistica dell’italo-montenegrino.

Il nuovo ruolo gli calza a pennello, grazie alla duttilità, alla sua intelligenza calcistica e alla capacità di adattarsi. I risultati sul campo non tardano ad arrivare. Le prestazioni di Hadziosmanovic nella sua nuova veste di terzino destro gli valgono una promozione nella Primavera del Milan. Nell’under 19 gioca, cresce e si allena insieme a nomi illustri come Donnarumma, Calabria, Cutrone e Locatelli. Proprio quest’ultimo, ha fatto un certo effetto agli occhi del classe ’94: “Tra tutti i compagni che ho avuto, chi mi ha impressionato Locatelli: si percepiva sin dalla tenera età che aveva determinate qualità per imporsi ai massimi livelli”.

Il provino con la Sampdoria e la Serie C

Nel 2017 è il momento della Sampdoria, dove gioca con l’Under 19. In blucerchiato Hadziosmanovic continua a crescere in maniera esponenziale tanto che la Primavera inizia a stargli stretta. Decide così di fare una scommessa con sé stesso e si trasferisce in prestito al Livorno. Purtroppo, però, i risultati non sono quelli sperati. La concorrenza è tanta, i minuti pochi. Passa infatti gran parte della stagione in panchina, ma il semestre in amaranto contribuisce alla sua crescita: “In terra labronica ho vissuto soltanto la prima parte della stagione 2017/18, non scendendo mai in campo da titolare: bastava guardare la rosa per capire il motivo, con interpreti di assoluto livello, Valiani, Vantaggiato e Luci su tutti, l’anno del ritorno in Serie B”.

Dopo la promozione in Serie B ottenuta con il Livorno, Cristian Hadziosmanovic rientra alla Sampdoria per finire nuovamente in prestito questa volta alla Reggiana. Gran parte della sua carriera la passa facendo il girovago in Serie C. Infatti, va in prestito alla Vis Pesaro, al Monopoli e alla Casertana: esperienze che consentono a Hadziosmanovic di accumulare esperienza e di migliorarsi nella posizione di esterno sia in fase avanzata, sia in quella difensiva, che a sua volta gli permette di ottenere una titolarità sempre più fissa.

L’esperienza con il Teramo e la Fidelis Andria

Dopo i vari spostamenti, Hadziosmanovic ritorna alla Sampdoria, dove viene aggregato alla Prima Squadra allenata da Giampaolo. Prende parte al ritiro pre-campionato dei blucerchiati ma sfortunatamente non viene confermato e nell’estate del 2021 viene ceduto a titolo definitivo al Teramo. È qui che Hadziosmanovic ritrova la sua dimensione e può finalmente giocare con continuità. In maglia biancorossa infatti mette a referto 39 presenze, 1 gol e 1 assist. L’esterno sembra aver trovato una certa stabilità ma a fine stagione viene ceduto alla Fidelis Andria dove finisce per giocare appena 16 partite.

Fidelis Andria, intesa trovata per Cristian Hadziosmanovic

Cristian Hadziosmanovic, ora Potenza imitando Cuadrado

Nella stagione 22/23, cambia nuovamente casacca e si trasferisce al Potenza. Hadziosmanovic trova finalmente il suo paradiso e quel sorriso che, nel bene e nel male, lo ha sempre accompagnato durante tutta la sua carriera. Viene messo al centro del progetto della squadra e ne diventa non solo capitano, ma anche perno della difesa di mister Raffaele. Domenica contro la Turris si è rivisto finalmente quel jolly dall’innegabile talento. Corre e domina la fascia in fase avanzata e in quella di copertura. Tanta velocità e tecnica, proprio come il suo idolo Cuadrado. Lo stesso che, dopo il cambio di ruolo, è diventato un punto di riferimento e un esempio che ha provato ad imitare: “Sa garantire una spinta costante come pochi nel suo ruolo e cerco di rubargli qualche trucchetto, anche se a volte commettiamo gli stessi errori”.

Hadziosmanovic, dopo il primo gol in maglia rossoblù, fa il pieno di fiducia: davanti a lui c’è ancora tanta strada da percorrere, con altrettante opportunità per dimostrare il suo valore.