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D’Eramo, l’infortunio shock e il ritorno in campo dopo 442 giorni: “Quando Colavitto mi ha chiamato non ci credevo”

d'eramo

Una bellissima storia, quella con protagonista il calciatore dell’Ancona Michael D’Eramo. Dopo 442 giorni dal terribile infortunio al ginocchio sinistro – con lesione del tendine rotuleo – accusato contro il Siena il 23 dicembre 2022, il centrocampista è finalmente riuscito a tornare in campo in gare ufficiali lo scorso sabato 9 marzo al Curi di Perugia, entrando al 77′ di gioco al posto del capitano biancorosso Gatto. Una partita non felice per quanto riguarda il risultato (i padroni di casa si sono imposti per 2-0, ndr), ma che D’Eramo ricorderà sicuramente a lungo. In conferenza stampa, l’ex Spezia, Rimini e Vis Pesaro ha raccontato tutte le sue emozioni per questo rientro.

D’Eramo: “Alcuni hanno anche smesso dopo questo infortunio”

È stata un’emozione unica – ha confessato D’Eramo –, avevo un po’ di ansia prima di entrare però è stato bello. Quasi non ci credevo quando il mister mi ha chiamato per entrare. È stata una grande soddisfazione per tutto il lavoro che ho fatto: ho avuto un problema serio, alcuni hanno anche smesso di giocare dopo questo infortunio. Sono contento di essere tornato e di averlo fatto con questi colori e questa maglia“. Un rientro arrivato grazie al costante sostegno del club e dei tifosi dorici, che dopo la partita hanno mandato molti messaggi di affetto al classe ’99: “Non mi sono mai sentito abbandonato da nessuno, né dalla società né da famiglia, compagni, piazza e tifosi. Mi sono sempre stati vicino e questo mi ha dato una grossa carica, li ringrazio tutti perché sono stati la mia forza“. Dopo l’esordio da subentrato c’è anche un’altra speranza, quella di tornare a partire dal primo minuto: “Penso che sia ancora presto, ma spero di riuscirci entro la fine della stagione. È normale che non ho ancora la condizione per fare novanta minuti, questa la acquisisci soltanto giocando. Attualmente mi sento al 65% della forma“.

ANCONA

D’Eramo: “Penso che nessuno possa avere gli stimoli che dobbiamo avere noi”

Contro il Perugia è arrivata una sconfitta, secondo D’Eramo la squadra deve essere ancora più determinata per raggiungere l’obiettivo salvezza: “Secondo me abbiamo approcciato anche bene contro il Perugia, poi siamo andati sotto e abbiamo avuto un piccolo calo subendo subito il secondo gol. È normale che se sbagli contro queste squadre hanno le qualità per farti male. Dobbiamo entrare ancora più determinati nelle prossime partite, questa è l’unica soluzione“. Mancano soltanto sette partite, c’è assolutamente bisogno di fare punti a partire dalla gara di domenica contro la Torres: “Penso che nessuno possa avere gli stessi stimoli che dobbiamo avere noi. La Torres è seconda e tranquilla però noi dobbiamo salvarci, non possono avere più stimoli di noi. Questo è poco ma sicuro. Dobbiamo scendere in campo determinati, aggressivi e cercare di sbagliare il meno possibile per portare dei punti a casa. Sappiamo che sono un’ottima squadra, con delle individualità importanti e quindi dobbiamo cercare di andare più forte di loro. In questo campionato la prima può perdere contro l’ultima, se entri in campo con la fame di fare risultato è dura per tutti“.