La forza di sapersi rialzare: D’Auria è pronto a prendersi la Carrarese

Il numero 10 della Carrarese a segno nell’ultima partita contro il Montevarchi

carrarese
15 Febbraio 2022

Filippo De Gradi - Autore

“Resilienza.” Potrebbe essere il titolo della sua biografia. Non il più originale, certo. Ma calza a pennello con la sua storia. Gianluca D’Auria ha la grande capacità di superare tutte le difficoltà. Spesso è stato costretto ad andare per terra. Ma ha sempre trovato la forza per rialzarsi. Per ricominciare. Che è proprio quello che vuole fare a Carrara. E, fin qui, la sua stagione ha proprio il sapore di una rinascita.

Le giovanili tra Napoli e Inter e gli allenamenti con Higuain

Da Sud a Nord. Andata e ritorno. Il giovane Gianluca incanta nei campi di una scuola calcio di Napoli. Ma i primi ad accorgersi delle potenzialità del ragazzo sono i dirigenti dell’Inter. Gianluca parte in direzione MIlano. E fin dall’inizio, le sensazioni sono quelle di aver preso un potenziale fenomeno. 30 gol alla prima stagione con i Giovanissimi e un rendimento in costante crescita. Ma vestire la maglia della sua città è un sentimento troppo forte e infatti Gianluca torna a casa. Inizialmente solo in prestito. Ma con il tempo Gianluca si guadagna la conferma fino ad arrivare in Primavera. Il sogno di vestire la maglia della prima squadra sfuma, ma restano vivi i ricordi degli allenamenti con Higuain e Mertens.

Dalla Serie D alla rinascita a Siena

La Serie A resta un sogno. Per cominciare a giocare con una prima squadra, Gianluca sceglie la Serie D. Due stagioni in cui riesce a mettersi in mostra e a guadagnarsi la Serie C. Ma le presenze con le maglie di Lucchese, Monopoli e Juve Stabia sono poche. Ed ecco che arriva la scelta che non ti aspetti. Si ricomincia. In Serie D. Gianluca ha la fame di chi vuole arrivare e in campo si vede. Al Francavilla segna 12 gol in 32 presenze. Prestazioni esaltanti. Da vero numero 10. Ed ecco che allora si presenta il Siena. Missione compiuta. Il ritorno in Serie C. E che ritorno. La sua crescita continua e questa sembra davvero la volta buona. Ma ecco che arriva l’ennesima doccia fredda. Lo stop per la pandemia e il fallimento dei bianconeri.

L’infortunio contro Conte e Lukaku e l’occasione Carrarese

E allora si cerca una nuova possibilità. Per ricominciare. Di nuovo. E l’occasione si presenta a Carrara. Partenza sprint e una preparazione fatta con la voglia di chi non vuole più fermarsi. Ma ormai la sua vita è cosi, un continuo saliscendi. Per Gianluca è una delle prime partite in maglia Carrarese. E che partita. Amichevole a Milano contro l’Inter di Conte e Lukaku. Un’emozione unica e l’occasione di mettersi in mostra. Ma anche questa volta, la fortuna non lo assiste. Infortunio al ginocchio che dopo pochi giorni si trasforma in una definitiva rottura di crociato e menisco. 

Ma Gianluca dimostra ancora una volta che il termine “arrendersi” non esiste nel suo vocabolario. E ricomincia. Di nuovo. In questa stagione è diventato il vero leader dei suoi. 10 sulle spalle, personalità e grandi giocate. Con la determinazione di chi si è sempre rialzato. Con la voglia di chi non vuole più fermarsi. E questa deve essere la volta buona. Gianluca D’Auria se la merita.

A cura di Filippo De Gradi