Bari, Polito e De Laurentiis in coro: “Felici del percorso ma i complimenti valgono solo a fine campionato”

5 Febbraio 2022

Luca Guerra - Autore

Alla vigilia della sfida del San Nicola contro il Messina non c’è stata la consueta conferenza pregara dell’allenatore del Bari Michele Mignani. Al suo posto spazio al presidente Luigi De Laurentiis e al direttore sportivo Ciro Polito. Occasione per fare il punto sul calciomercato e sull’avvio del 2022 biancorosso.

Bari, De Laurentiis: “La nostra forza è l’intesa, guidati da dedizione e passione”

Primo posto – “Siamo a metà dell’opera, abbiamo unito un’ottima direzione sportiva alle risorse che già avevamo in casa. Ad oggi il Bari è una macchina che ha trovato gli ingranaggi giusti. Nonostante tutte le difficoltà del caso, ci siamo difesi e siamo contenti dei punti portati a casa. La partita di domani è importante quanto quelle contro Monopoli e Turris. Il ds ha lavorato con grande indipendenza, ha dimostrato in ogni metro di poter correre forte e da solo”.
Ripresa campagna abbonamenti – “Appena il Paese riaprirà prevederemo mini abbonamenti per agevolare l’acquisto dei biglietti da parte dei tifosi. Abbiamo chiuso il mercato con altri tre arrivi e oggi l’unica cosa che ci manca veramente è il pubblico: questo mi rammarica. La Reggiana ha portato 11mila spettatori allo stadio per il derby, Bari può farne di più. Il pubblico può fare la differenza”.
Multiproprietà – “Al momento non ci sono novità, c’è un ricorso in atto e siamo in attesa. Sul Bari abbiamo investito più di 10 milioni di euro all’anno e il Covid ha falciato una parte degli investimenti. In C abbiamo fatto tre anni a fondo perduto, è difficile ma ce l’abbiamo messa tutta senza lasciare nulla al caso”.

Replica al presidente del Monterosi Capponi “Non voglio commentare le sue parole, noi andiamo avanti per la nostra strada e pensiamo a vincere sul campo”
Centro sportivo – “Ci sono vari progetti riguardanti lo spettro aziendale che per ora sono stati messi in pausa. Il calcio è stato dilaniato dalla crisi. Ne riparleremo quando l’economia tornerà a girare”.

Bari, Polito: “Gruppo solido, via chi non voleva restare qui”

Acquisti di gennaio – “A Maiello pensavo da qualche tempo ma la possibilità di portarlo a Bari è diventata concreta solo negli ultimi giorni. Galano è un giocatore importante, forte: con lui abbiamo fatto leva anche sui sentimenti e potrà dare un contributo importante a questa squadra. Oggi occorre avere giocatori che si adeguino ai moduli. Cristian oggi ha 31 anni, non ne ha più 23. L’attaccante esterno nel calcio moderno deve pedalare tanto. Lui ha tanta forza nelle gambe, ha un grande calcio e per me più sta vicino alla porta e più può rendere. La posizione se la trova lui”.
Bilancio – “I complimenti li voglio solo a fine campionato, ora abbiamo fatto un percorso positivo ma c’è ancora tanto da fare. Oggi esigiamo di giocatori di esperienza, anche se ho sempre amato prendere giovani. Per esempio in squadra abbiamo Mallamo e Ricci, che sono ancora giovani. Però a questo punto della stagione non è facile inserirli. Abbiamo avuto un lavoro enorme da fare dall’estate ad oggi. Quando arrivo qui vedo decine di partite a settimana.
Possibilità Falcinelli a gennaio – “Questa squadra era ed è molto ben fornita. Il mercato ti pone davanti possibilità di alzare il livello e portare dentro un giocatore di A sarebbe stato ben accetto. Sarebbe stata un’operazione anche per il futuro. Ormai il treno è passato e quello che sarà non lo sa nessuno”

Simeri – “Il giocatore ha sempre avuto la volontà di restare a Bari. Lo conoscete bene, sono il primo ad averlo portato in C e in B. Va sostenuto caratterialmente ma gli ho spiegato più volte che in questa squadra può capitare di restare fuori cinque partite. Simone è molto legato alla piazza. L’Avellino non mi ha mai chiamato ma non abbiamo mai preso in considerazione la sua cessione. Il ragazzo è tranquillo, è il primo tifoso del Bari”.
Marras – “Su di lui non ho detto nulla di inelegante. Ognuno ragiona nel suo modo. Avevamo degli accordi e lui non li aveva rispettati. Nel momento in cui si pensa però a tutto tranne che a questa maglia, allora è giusto che vada via. Ognuno deve prendersi le responsabilità di quello che dice e fa”.
Tascone– “Ho fatto un’offerta per prenderlo, parliamo di un giocatore che in questa categoria è forte e che la Turris non ha voluto cederlo”.
Polverino – “Sono contento che abbia esordito bene contro il Monterosi. Ha trasmesso sicurezza e sono felice che sia partito così”.
Mallamo – “Poteva andare a Cosenza ma il rapporto che abbiamo è molto solido. L’ho avuto alle mie dipendenze e questo fa la differenza. Io lo ritengo un giocatore di alto livello, non deve porsi limiti”.