Ossessione migliorarsi per il Picerno. Longo: “Ma niente limiti e assilli”

L'intervista all'allenatore del Picerno

14 Marzo 2024

Pietro Agoglia - Autore

Vincere e ripartire, con il derby contro il Potenza nel mirino. Il Picerno di Emilio Longo è tornato ai tre punti dopo cinque partite, si è ripreso il terzo posto nel girone C e ora vuole riprendere il grande cammino della prima parte di stagione. Crescere, partita dopo partita. È questo il diktat dell’allenatore campano, che ha parlato del momento e dei prossimi passi della squadra rossoblù ai microfoni de LaCasaDiC.com.

Picerno, Longo: “Carichiamoci di pressioni maggiori, poi tireremo le somme”

Prima la salvezza, poi migliorare il risultato della scorsa stagione (59 punti) e poi… sognare. A Picerno sono vietati i voli pindarici, ma si ragione obiettivo dopo obiettivo. Sempre, però, arrivandoci tramite la prestazione. “Manca poco al risultato della scorsa stagione. La cosa più importante è pensare che la prossima partita sia quella più importante da giocare. Dobbiamo alzare il livello, abituandoci a pensare che ogni partita da qui in avanti sia come una finale. Quando lo faremo, il Picerno non rappresenterà più soltanto una sorpresa, ma potra stabilmente competere per fare cose importanti, ha esordito Emilio Longo ai nostri microfoni. L’allenatore rossoblù guarda avanti, ma senza avere l’ossessione del risultato: “Adesso dobbiamo affrontare ogni singola partita con pressioni maggiori e poi tireremo le somme. Ci auguriamo di poter migliorare quanto fatto l’anno precedente, ma questo non deve mai diventare un assillo. Se ci riusciremo, significherà che saremo cresciuti. Non dobbiamo porci limiti”.

credit: Az Picerno

“Orgoglioso dell’abnegazione e dello spirito del gruppo”

Il 5-1 al Monterosi e il ritorno al terzo posto hanno rilanciato le ambizioni del Picerno, che sta provando a mettersi alle spalle un periodo difficile dal punti di vista dei risultati e delle tante defezioni. Nelle difficoltà, però, è emerso lo spirito di abnegazione del gruppo. È questa una delle vittorie per Emilio Longo. “Ho sempre dato atto al direttore Greco di aver costruito una rosa ampia e giusta per il nostro percorso. Quando abbiamo avuto difficoltà si sono visti impegno e senso di attaccamento dei ragazzi al progetto. Anche con 5-6 cambi settimanali, abbiamo sempre messo in campo belle prestazioni. È questo un vanto che la squadra deve avere. Siamo tutti disponibili a provare a non cambiamo la nostra identità.

Il Picerno cresce perché tutte le componenti lavorano per migliorarsi giorno dopo giorno. Lo fa il direttore generale Vincenzo Greco (Qui la nostra intervista sul derby contro il Potenza), lo fa i gruppo e lo fa lo stesso Longo: Rapporto con Greco? È valido a prescindere dal risultato, entrambi ci impegniamo affinché il Picerno faccia bene. Contro il Monterosi abbiamo fatto coincidere prestazione e risultato. Dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo sempre fatto, lavorare bene la settimana e cercare di dare il proprio apporto per migliorare il club“.

“Derby contro il Potenza? Importante per muovere la classifica”

Nel prossimo turno ci sarà una partita abbastanza sentita, il derby contro il Potenza. Partita sentita per i tifosi, ma l’allenatore rossoblù prova a stemperare:Non dobbiamo caricare di responsabilità ulteriori la squadra. Per la nostra comunità sarebbe un vanto poter pensare di poter fare meglio del Potenza. Noi proveremo a fare il meglio e mettere in difficoltà una squadra che sulla carta è molto importante. Il derby è una partita importante per il raggiungimento dei nostri obiettivi: proveremo a muovere la classifica”.

Nonostante le tante defezioni, il gruppo lavora unito e ha in mente soltanto la prestazione. “In settimana potremmo vedere il recupero di qualche pedina, ma è una rincorsa contro il tempo. Tra l’altro dobbiamo anche essere bravi a non accelerare i rientri. Dobbiamo anche pensare al post season e dobbiamo farlo nel migliore dei modi. Proveremo a recuperare e mettere dentro qualcuno in più, ma chiunque scenderà in campo saprà cosa fare e sarà spendersi per la causa comune.