Dal Milan con Kakà e l’amico Calabria ai gol in C: Di Molfetta trascinatore per la FeralpiSalò

La storia dell'attaccante dei lombardi con un passato importante in rossonero

Di Molfetta FeralpiSalò
14 Settembre 2022

Redazione - Autore

Una vita dietro a un pallone, inseguendolo, superando avversari e cercando di fare gol per esultare con più gioia possibile. Davide Di Molfetta da Sesto San Giovanni per anni ha coltivato il sogno di diventare un calciatore, proprio per realizzare quello che fin da bambino auspicava. Dall’amicizia con Calabria e l’esordio in Serie A ai tanti gol e assist in Serie C con diverse maglie di squadre gloriose. Ecco la storia dell’attaccante della FeralpiSalò.

Di Molfetta, il supereroe della FeralpiSalò

“O tir a gir” come dicono a Napoli sul gol che ha fatto Davide Di Molfetta. Al momento una delle reti più belle di tutto il campionato che ha consentito alla squadra di Stefano Vecchi di battere il Piacenza al “Garilli”. Al 17′ del primo tempo l’attaccante ex Milan ha tirato d’esterno dal limite dell’area di rigore un destro finito all’incrocio dei pali. Una gemma di rara bellezza che ha contribuito alla seconda vittoria stagionale ed esterna di questo torneo 2022-2023. Si tratta anche della terza rete con questa maglia e segnata proprio alla sua ex squadra nel suo vecchio stadio. 

Feralpisalò Di Molfetta

L’amicizia con Calabria e gli allenamenti con Kakà al Milan

Uno dei sogni di tanti calciatori, magari se milanisti, è proprio quello di indossare la maglia del club più titolato al mondo: il Milan. Le sette Champions League vinte e giocatori come Maldini, Van Basten, Gullit, Ancelotti e Seedorf hanno fatto innamorare milioni di persone in tutto il mondo verso il club rossonero. Anche Di Molfetta, nato a Sesto San Giovanni e luogo dove la società lombarda vuole edificare il nuovo stadio, è milanista doc ed è cresciuto calcisticamente proprio a Milanello. Dopo un percorso nelle giovanili, tra il 2013 e il 2015 il ragazzo si è allenato con la prima squadra con Allegri prima e con Seedorf e Inzaghi poi.

Di Molfetta

Proprio con Inzaghi è arrivato anche l’esordio. Il 30 agosto 2015 si gioca Atalanta-Milan e “Super Pippo” alla prima esperienza da allenatore lo mette in campo ad un minuto dalla fine. In questo percorso di crescita instaura un’amicizia molto importante, quella con Davide Calabria. Per molti anni i due hanno giocato e vinto insieme ma nel 2015 le strade si sono divise. Oggi il terzino destro è capitano del Milan Campione d’Italia con Stefano Pioli e Di Molfetta invece fa volare la FeralpiSalò verso un sogno che non è impossibile come la Serie B. 

Il segreto di Di Molfetta: mai mollare!

Mai mollare un centimetro. Questo è il mantra ripetuto fino allo sfinimento da Davide Di Molfetta. Perché quando sei un calciatore, come in qualsiasi mestiere comune, possono subentrare anche i momenti di difficoltà. Magari come quello che è successo a Catania nel 2020 quando sono iniziate le prime difficoltà economiche del club, il Covid o quando capita di restare per un periodo di tempo senza squadra. Oggi Davide invece è un punto fermo della FeralpiSalò, pronto a vincere e a regalarsi qualcosa di davvero importante. “Qui sto riacquistando la continuità che finora mi è mancata, avendo cambiato nove squadre in otto anni. Ma ora non voglio più fermarmi: non mi accontento mai”. Siamo ancora ad inizio campionato, ma sicuramente il cammino di Di Molfetta in questa stagione meglio non poteva partire. Il futuro è tutto nelle sue mani.

A cura di Federico Rosa