Home » I complimenti di Allegri, gli allenamenti con CR7 e i gol con il Latina: la storia di Del Sole

I complimenti di Allegri, gli allenamenti con CR7 e i gol con il Latina: la storia di Del Sole

Credit: Latina Calcio 1932

Il Latina, nell’ottava giornata del girone C di Lega Pro, è tornato a vincere davanti ai propri tifosi. Tra le 3 reti siglate dai padroni di casa contro il Monopoli, spicca quella di Ferdinando Del Sole. L’esterno di proprietà della Juventus ha segnato un gran gol, il secondo della sua stagione. Nell’esperienza con i bianconeri, Del Sole è cresciuto come giocatore ed è riuscito a coronare anche alcuni dei sogni della vita di tanti bambini. Dalla possibilità di incontrare il suo idolo d’infanzia, Cristiano Ronaldo, a quella convocazione nel 2018 con la prima squadra della Juventus. In mezzo a nomi del calibro di Higuain, Pjanic, Marchisio, Chiellini e Buffon. Perché per Massimiliano Allegri Ferdinando “è un ragazzo molto bravo”. Poi i prestiti tra Pescara e Ancona, con una serie di infortuni che ne ha rallentato la crescita. Ma adesso il classe 1998 a Latina sembra aver trovato la strada giusta per la sua carriera.

Credit: Latina Calcio 1932

Del Sole, la Juve vissuta a contatto coi campioni

La Juventus mette gli occhi su Del Sole nel 2017. Lo acquista dal Pescara, ma decide di lasciarlo in prestito ai biancazzurri per farlo crescere sotto la guida di Zeman. Dopo pochi mesi, però, la società piemontese opta per anticipare il suo rientro a Torino. L’attuale ala del Latina va a giocare con la Primavera dei bianconeri, mette a segno una doppietta in amichevole e cattura subito le attenzioni di Massimiliano Allegri. E, a conferma di ciò, contro il Sassuolo arriva la prima convocazione con la Juve in Serie A. Ad una domanda su Del Sole nella conferenza pre-partita, Allegri risponde così: “Devo dire che è un ragazzo molto bravo. Non sarà l’unica soddisfazione dell’ala classe 2003 nella parentesi con la società bianconera. Arriva il 16 luglio 2018. In Italia non si parla d’altro: è il CR7 day. A Vinovo la Juventus attende Cristiano Ronaldo per le visite mediche di rito e per fargli conoscere il suo nuovo spogliatoio. Il campione portoghese saluta Pjanic, il suo nuovo mister Allegri e poi Giorgio Chiellini. Ma non solo: tra i giocatori in attesa c’è anche Del Sole, che era rientrato con i bianconeri dopo il prestito al Pescara. Timidamente, ma con il sorriso del ragazzino felice, Ferdinando si avvicina al campione portoghese per immortalare il momento. Curiosando sul profilo Instagram dell’esterno del Latina si trova la foto in questione, accompagnata dalla seguente didascalia: “Quel sogno rinchiuso in un piccolo cassetto”. Seppur per poco, Del Sole ha anche la possibilità di allenarsi con CR7. Condividere lo spogliatoio e il campo con Ronaldo vuol dire poter toccare con mano cosa serve, oltre al talento naturale, per diventare dei grandi giocatori. Tutto fa esperienza. Ma se poi è di questa portata, vale ancora di più. 

Del Sole

Gli infortuni e il presente al Latina

Purtroppo nella sua carriera arriva anche il capitolo infortuni. Ben 30 partite saltate in due stagioni, 2020-21 e 21-22, tra Juventus Under 23 e prestito all’Ancona. A 22 anni pesa ancora di più. Perché a quell’età farsi male può significare rallentare un percorso di crescita. Ma Del Sole non si perde d’animo e nell’esperienza con il Potenza, nel 2022-23, non ha nessun problema di natura muscolare. Piano piano inizia a ritrovare la sua strada e in 29 presenze nel ritorno in Serie C arrivano 2 gol. Il peggio sembra essere alle spalle e questa è la notizia più bella della stagione di Ferdinando. Più dei gol, più degli assist. Quest’estate fa ritorno alla Juve, che ancora ne detiene il cartellino. Ma sarà solo di passaggio, di nuovo, perché nell’ultimo giorno di mercato arriva la chiamata in prestito del Latina. “Mi ha convinto il mister e il suo progetto tecnico”, dice da nuovo giocatore nerazzurro. Per adesso la scelta sta pagando: nelle prime 7 presenze sono arrivati 2 gol e 2 assist. L’ultima rete contro il Monopoli, poi, è un autentico capolavoro. Tutto frutto delle esperienze. Quelle positive non lo hanno fatto smettere di sognare, quelle negative lo hanno reso più forte. Adesso un unico obiettivo: farne tesoro e migliorare ancora.

A cura di Lorenzo Avagliano