Morello-bis: “Fiorenzuola, continuiamo a sognare. Sull’addio al Pergo…”

L'attaccante del Fiorenzuola parla ai nostri microfoni: "Contento per la doppietta contro la Reggiana. Pergo? Chiuso un bel ciclo, non mi hanno proposto il rinnovo"

Morello Fiorenzuola
4 Ottobre 2022

Redazione - Autore

Una doppietta per chiudere un ciclo e aprirne un altro. Così Mattia Morello, ala d’attacco classe ’99, ha lasciato alle spalle una vita alla Pergolettese e dato il via alla sua avventura al Fiorenzuola. Il club emiliano, terzo nel Girone B di Serie C, è stato la sorpresa di giornata, con una vittoria 5-0 contro la Reggiana. Sorpresa, dicevamo. “Ma questo risultato è frutto di lavoro e del bel clima che si è creato”, racconta Morello a LaCasaDiC.com.

“E’ stata una partita perfetta sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sapevamo che avremmo potuto metterli in difficoltà, in settimana abbiamo studiato i loro punti deboli. Sono molto contento della prestazione della squadra e personalmente per essere tornato al gol“. Nuova maglia, nuove sensazioni, ma i risultati sono gli stessi: Morello aveva chiuso la sua avventura alla Pergolettese con la cavalcata che ha portato i gialloblù ai play-off e ora riparte con quattro vittorie in sei partite e un inizio da big del Fiorenzuola. “Questi bei risultati devono essere solo il punto di partenza. Siamo concentrati, dobbiamo continuare a soffrire e continuare a sognare”.

Mattia ha lasciato il Pergo dopo anni, dal vivaio ai gol in prima squadra. Tanti, specialmente nella stagione 2020-21. In quella conclusa da qualche mese, invece, alti e bassi. Fiorenzuola è stata la sua scelta per ripartire: “Mi sto trovando benissimo, si lavora con serenità. Credo sia l’ambiente giusto per qualsiasi ragazzo che voglia crescere passo dopo passo. L’anno scorso ho fatto fatica: ho iniziato la preparazione in ritardo per un problema fisico e non ho raggiunto il livello delle prestazioni di due anni fa. Fiorenzuola è la piazza giusta per ricominciare da zero: avevo sfiorato la B, ora voglio tornare su quel livello. Mi hanno voluto fortemente e sono contento della gara di domenica, devo continuare così”.

La mente però torna per un attimo a Crema: “Penso che alla Pergolettese si fosse concluso un ciclo, dopo tanti anni in cui sono stato benissimo. E’ stato un grande crescendo: sono partito con la promozione dalla D alla C, poi la salvezza ai play-out, la salvezza senza play-out e infine il traguardo storico dei play-off. Sentivo l’esigenza di ripartire. E da parte della società, se devo essere sincero, non c’è mai stata una proposta di rinnovo“. Così, la pagina si è chiusa, e ora si guarda al futuro: “Con il Fiorenzuola abbiamo le carte in regola per fare qualcosa di bello: dobbiamo salvarci il prima possibile, poi… sognare non costa nulla. Personalmente, voglio provare a prendere il treno su cui non sono salito due anni fa”. Destinazione Serie B? In futuro, chissà.

A cura di Luca Bendoni