Francesco Forte, cresciuto nell’Inter ma esploso in Serie C: ora cerca la conferma a Venezia

La terza serie il suo trampolino di lancio

12 Gennaio 2022

Redazione - Autore

Dopo essere stato protagonista in diversi campionati, fino alla Serie B, dove è sempre riuscito ad affermarsi e a farsi amare dai suoi tifosi, quest’anno in A sta trovando diverse difficoltà. Parliamo del classe ’93 Francesco Forte che, dopo tanti anni passati in Serie C, potrebbe passare al Benevento in cadetteria. Aver risposto al gol di Pedro contro la Lazio è stata la sua ultima soddisfazione personale.

Forte, tra Pisa e Inter passando per Forlì

Un percorso notevole quello dell’attaccante romano classe 1993. Cresciuto nelle giovanili del Pisa, con allenatori che insegnano calcio senza soluzione di continuità, come Dino Pagliari e Andrea Stramaccioni. Nel 2010/2011 il passaggio dal Pisa all’Inter Under 19. Qui getta le fondamenta per affinare il suo mancino, che solo più tardi sarà la croce di molti portieri della nostra terza divisione. Torna ad “abbracciare” Dino Pagliari nella stagione successiva, quando viene girato nuovamente in prestito nella squadra toscana. Dopo la stagione al Pisa, per Francesco Forte è il momento di andare a misurarsi con altre realtà. E’ a Forlì la sua prima esperienza professionale lontano da casa. Nelle prime quattro uscite stagionali, sotto la guida dell’allenatore Rossi, l’attaccante manca l’appuntamento con il gol. Alla quinta, contro la Carrarese, Forte battezza la prima rete della rimonta finale (2-2), pur giocando solo 17 minuti. Sbloccato? No, perchè Francesco Forte dovrà ancora lottare parecchio. In quella stagione in Romagna, infatti, aggiungerà soltanto un altro gol nelle 16 presenze complessive.

La definitiva consacrazione

Nel gennaio del 2015 arriva la chiamata della Lucchese: qui è subito botto. Alla prima contro il Piacenza va subito a segno nel 3-2 finale. In totale arriva a segnare 10 gol in 18 presenze. Alle direttive di Giuseppe Galderisi, l’attaccante classe ’93 comincia a trovare confidenza con il gol. Successivamente il passaggio a Cremona, poi a Teramo e di nuovo alla Lucchese. Dopo tanta gavetta Forte è finalmente pronto per il salto in Serie B. Nel 2017, anche in questo caso nel mercato di gennaio, è il Perugia di Cristian Bucchi a dargli l’opportunità di ‘impattare’ per sei mesi con la categoria. Alla fine saranno 11 le presenze condite da 3 reti totali. Numeri che non gli valgono la riconferma in Umbria. Ecco dunque la chiamata dello Spezia. Qui, sempre in Serie B, raddoppia il suo bottino di gol: 6 in 31 presenze. Nel 2018 parte per la prima vera e propria esperienza fuori dall’Italia. La squadra è il Waasland Beveren nel campionato belga. Anche qui segna 6 reti totali in 28 gettoni, dunque con 3 presenze in meno rispetto all’anno precedente. A riportarlo in Italia ci pensa la Juve Stabia. In Campania l’attaccante esplode definitivamente, siglando 17 reti in 32 presenze. Numeri che gli valgono la chiamata di una piazza storia come Venezia. Nel 2020, a 27 anni, ecco che approda in Laguna. Una stagione fondamentale che lo proietta alla prima vera occasione nella categoria italiana più importante.

Questa è la storia di Forte, l’attaccante che dalla B si prende la ribalta. Il sogno della Serie A potrebbe però arrestarsi a Bergamo in una fredda serata di Coppa Italia. Le voci di mercato dalle big di Serie B sono sempre più forti. L’attaccante romano potrebbe infatti decidere di lasciare Venezia per tornare ad essere decisivo in cadetteria.