Da Latina a Latina: Galano e il Bari, otto anni dopo per dimenticare quel pareggio

Il numero 19 del Bari unico in campo nello spareggio per la A di otto anni fa

30 Marzo 2022

Luca Guerra - Autore

Nel Bari che domenica prossima a Latina potrebbe staccare il pass per la promozione in Serie B (i tre punti sarebbero garanzia di salto di categoria a prescindere dai risultati delle avversarie) c’è sicuramente un giocatore che vive l’avvicinamento alla sfida del Francioni in maniera diversa dagli altri: Cristian Galano. Oggi numero 19, un tempo numero 11 biancorosso. Tasto rewind premuto e calendario che torna all’11 giugno 2014. Semifinale di ritorno dei playoff, Serie B: Bari che non va oltre il 2-2 nel Lazio, replicando il risultato di tre giorni prima al San Nicola, e per questo saluta il sogno di tornare nella massima serie. Di quel Bari – allora denominato As Bari e passato da tre settimane nelle mani di Gianluca Paparesta – Galano è l’unico ancora oggi in campo.

Quel doppio 2-2 e Bari fuori dalla corsa per la A: Galano c’era

Alla notte del Francioni il Bari ci arrivò da autentico outsider, grazie a un girone di ritorno a marce altissime in quella che nel capoluogo pugliese è ricordata come “la meravigliosa stagione fallimentare”. Mentre la famiglia Matarrese abdicava e il titolo societario passava di asta in asta, sul campo la squadra allenata da Alberti e Zavettieri correva. Eccome, se correva. Fino ai quarti di finale playoff e alla vittoria per 3-0 sul campo del Crotone, valsa l’approdo in semifinale. Dopo il 2-2 dell’andata, al Francioni fu partita bloccata per almeno 70 minuti. Poi Latina e Bari diedero vita a un finale pirotecnico: merito anche dell’ingresso di Galano, tenuto in panchina inizialmente per dare la svolta a gara in corso. Missione che riesce al 72′, quando il numero 11 viene agganciato in area da Alhassan. E’ rigore, lo specialista Polenta non sbaglia. Bari verso la finale? No, perché il Latina all’80’ ottiene un rigore e pareggia con Jonathas e quattro minuti dopo mette la freccia del sorpasso con Laribi. Non finisce qui, perché all’88’ Galano riaccende le speranze biancorosse con un destro sporco che vale il 2-2. Il risultato però non cambierà e le lacrime di Cristian e dei suoi compagni saranno l’immagine che rendiconta una stagione che merita solo applausi.

Ph. Tess Lapedota

I numeri di Galano con il Bari

Otto anni dopo, ecco che Galano e i suoi compagni possono riprendersi la B. Quella inaugurata il 31 gennaio è la quarta tappa in biancorosso per l’attaccante esterno classe 1991, che con il Bari ha giocato 189 partite tra B e C, segnando 47 reti. Il filo è stato riannodato a tre anni e mezzo dall’addio dell’estate 2018, quella del fallimento societario e dell’arrivo della famiglia De Laurentiis al timone della squadra.

Ph. Tess Lapedota

In stagione, con la squadra allenata da Michele Mignani, Galano ha giocato sin qui sette partite, per 405 minuti complessivi, senza sin qui incidere come avrebbe desiderato chi di Bari è innamorato. “Ha pianto quando ha saputo che sarebbe tornato” ha rivelato il ds Ciro Polito al momento della firma. “Ora sono qui e in A voglio andarci con il Bari – aveva rilanciato Galano nella conferenza di presentazione – che sia a 33 anni, a 35 o a 40, voglio che vada così”. Una risalita che passa da Latina, dove otto anni fa si fermò il sogno dell’As Bari.