Avellino, Gautieri: “Qui per vincere il campionato. Il Catania non è solo Moro”

Le parole dell'allenatore in conferenza alla viglia del match

25 Febbraio 2022

Redazione - Autore

In vista dell’importante match contro il Catania, il neo allenatore dell’Avellino Carmine Gautieri ha affrontato alcuni temi come la preparazione, le insidie della partita e la situazione degli infortunati. Al quarto posto nel girone C di Serie C, l’Avellino può ancora puntare in alto secondo il tecnico, che ha già ottenuto una vittoria e un pareggio dal suo arrivo: “Niente è perso, sappiamo bene che Bari e Catanzaro sono davanti a noi, e noi dobbiamo recuperare punti. Ci saranno degli scontri diretti e mancano ancora tante partite. La strada per recuperare punti c’è, sta solo a noi. Io sono venuto qui per vincere il campionato e ci sono le condizioni per poterlo fare“. 

Gautieri, la preparazione ad Avellino-Catania

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore sulla preparazione di Avellino-Catania: “La squadra è in ripresa sotto tanti aspetti, stiamo preparando la partita in maniera propositiva. Sappiamo che il Catania viene da risultati positivi e gioca un bel calcio, gioca spensierato con il 433. Però non guardo l’avversario, guardo in casa mia, e vedo la squadra in ripresa, abbiamo voglia di vincere sempre e fare la partita. Dovremo farlo anche domani“.

Situazione infortuni: “Preferisco avere sempre tutta la rosa a disposizione, meglio avere problemi di scelta. Fatto sta che se mi alleno con 15/16 giocatori per me quelli sono i più forti che ho al momento. In certe situazione siamo carenti, ma si cerca di mettere i giocatori in condizione di esprimersi al massimo. Pur non avendo la rosa al completo, i ragazzi effettivi che ho mi stanno dando tanto, e cercano di portare in campo le mie idee. Essendo pochi, dobbiamo dare il massimo“.

Le condizioni di Maniero e Dossena: “Maniero ieri si è allenato poi mi ha chiesto di uscire prima, è in fase di recupero. Il ragazzo viene da giorni di inattività e contro il Latina ha dato il massimo, possiamo recuperare lui come Dossena, che ha fatto il primo allenamento dopo il mio arrivo, e sono sicuro che possa far parte della partita

Su Moro: “Il Catania non è Moro. Se lui ottiene questi risultati significa che i compagni lo mettono in condizione di finalizzare. Noi lavoriamo sul Catania intero, dobbiamo capire come metterli in difficoltà e fare la partita. Non guardiamo a Moro ma guardiamo a noi, con la mentalità di vincere sempre in tutte le partite cercando di avere l’equilibrio giusto per tutta la gara. Non ci sono partite facili“.

La preparazione anche mentale: “La partita con il Latina nel primo tempo abbiamo tenuto un’intensità alta. Durante la gara siamo poi calati, ci siamo compattati e abbiamo cercato di fare gol. Nella partita l’aspetto mentale, come quello tecnico e tattico, ci deve sempre essere. Sappiamo che per vincere di deve sbagliare meno possibile, e noi non dobbiamo commettere errori”.

Gautieri, Avellino: “Pretendo il massimo dai miei giocatori”

Sulla difesa: “Bove e Scognamiglio sono due mancini, giocatori molto importanti che possono giocare con qualsiasi sistema di gioco. Indipendentemente da come scenderemo domani in campo, daranno certamente il massimo. Scognamiglio è un leader, un giocatore ritrovato, che può darci tanto”.

Centrocampo e attacco:Abbiamo un centrocampo tecnico, ci sono tanti giocatori importanti. Vedremo come sistemarci. Attacco? Voglio ringraziare Murano perché a Latina non doveva essere convocato ma ha voluto esserci. Non è in perfette condizioni, ma può darci una mano e speriamo di recuperarlo al massimo. Abbiamo attaccanti importanti, Murano, Maniero, Plescia e speriamo che tutti e tre possano arrivare presto al 100% della forma”. 

Sullo spogliatoio: “È unito, sereno. Io pretendo il massimo dai giocatori, devono lavorare a mille e lo sanno. Non transigo su errori e su atteggiamento sbagliato. I ragazzi hanno voglia di lavorare, di mettersi in discussione e di vincere. Dopo Latina c’era un po’ di delusione e questo per me è un bel segnale, perché i ragazzi vogliono vincere e spero che alla fine questo atteggiamento verrà ripagato”. 

Da Twitter U.S. Avellino 1912

Gautieri suona la carica: “Ancora in lotta per il primo posto”

Il primo posto? Non lo abbiamo perso. Noi dobbiamo crederci, fin quando la matematica non dirà situazioni diverse. Durante gli allenamenti chiedo competizione ai ragazzi, anche in una corsa, perché trasmette DNA vincente. Le porte aperte mi fanno piacere ed è anche giusto che la stampa possa fare il suo lavoro bene e partecipare”. 

Il cambio di modulo: “Abbiamo provato il 4-3-3 e il 3-5-2. Indipendentemente dal sistema di gioco è avere una mentalità vincente e andare a far male l’avversario. Essere sempre propositivi, attaccare e mettere in difficoltà ogni avversario. Dobbiamo lavorare molto sotto l’aspetto del possesso palla e della personalità. Vogliamo allenare anche la condizione fisica tramite il possesso palla e non rincorrere gli avversari”. 

Preoccupazioni: “Non mi preoccupa il momento degli infortunati, certo, bisogna recuperarli anche per il finale di stagione ed eventuali playoff. La prossima settimana finalmente avremo 7 giorni interi per allenarci e possiamo recuperare energie, giocatori e lavorare meglio”. 

Su Kanouté: “Paragone con il Gautieri calciatore? Io ero più forte. Se Momo riesce a migliorare negli ultimi 16 metri, negli inserimenti, diventerà devastante. Manca in fase realizzativa, se migliora può essere strepitoso. Avevo anche io questo difetto, poi è arrivato un grande allenatore, che è Guidolin, che mi ha inquadrato e da lì è partita la mia carriera anche in fase realizzativa“. 

Su Kragl: “È un giocatore importante, è molto duttile, è un elemento fondamentale. Va recuperato al massimo, e può dare tanto, sia da quarto che da quinto, ma anche da interno di centrocampo. Ha avuto deoi problemini e lo valutiamo”.