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Giudice Sportivo, stangata per Vrenna del Crotone: inibito fino al 12 giugno 2024. Curva Avellino chiusa per un turno

Decisione forte del Giudice Sportivo in seguito ai fatti avvenuti alla fine del primo tempo della partita Crotone-Juve Stabia. Raffaele Vrenna, dirigente rossoblù e figlio del presidente Gianni, è stato inibito a svolgere qualsiasi attività in seno alla FIGC. La squalifica a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società è valida fino al 12 giugno 2024. Vrenna si è reso protagonista già al 47esimo del primo tempo di un comportamento non corretto. Dopo l’annullamento di un gol, il dirigente è entrato in campo nonostante non comparisse in lista. La situazione è degenerata però alla fine del primo tempo nella zona antistante gli spogliatoi. Un aggressione e un pugno da parte di Vrenna in pieno volto all’allenatore dei portieri della Juve Stabia, Amedeo Petrazzuolo, che è stato a sua volta squalificato. L’episodio è rientrato alla normalità solo grazie all’intervento degli steward e degli agenti della Digos. Squalifica, inoltre, di due giornate per Lamberto Zauli.

Giudice Sportivo, Curva Sud Avellino chiusa contro la Juve Stabia

In seguito al comportamento dei sostenitori dell’Avellino durante la gara di Benevento, il Giudice Sportivo ha sanzionato la società campana. Obbligo di disputare una gara casalinga con la Curva Sud chiusa, da scontare alla seconda partita in casa utile. Quindi in occasione proprio del derby contro la Juve Stabia del 14 gennaio. Inoltre 1000 euro di ammenda alla società. I tifosi dell’Avellino si sono resi protagonisti di diversi fatti contestabili. All’ingresso delle squadre in campo, sette petardi di forte intensità e dodici bengala sono stati lanciati sul terreno di gioco determinando il ritardo dell’inizio della gara di otto minuti. Scena quasi fotocopia al 40esimo del primo tempo, in occasione proprio della rete segnata dall’Avellino. Lancio di sette bengala e otto petardi che hanno causato un ritardo nella ripresa del gioco di un minuto e trenta. Al termine della partita altri due bengala e quattro petardi, con vari danni al manto erboso e al telone dei copri LED. Oltre ai fatti descritti, anche uno striscione offensivo esposto nei confronti dei tifosi del Benevento e cinque seggiolini rotti al termine della gara nel settore ospiti.

Crotone-Juve Stabia, la sentenza del Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo, in virtù degli episodi avvenuti nella partita tra Crotone e Juve Stabia, ha preso delle decisioni forti da entrambe le parti. Due turni di squalifica a Lamberto Zauli, allenatore dei rossoblù, per aver spinto uno dei tesserati avversari al termine del primo tempo. La sentenza più forte è arrivata nei confronti del dirigente della società calabrese, Raffaele Vrenna. Quest’ultimo è inibito a ricoprire cariche federali e a rappresentare la società fino al 12 giugno 2024. Il dirigente del Crotone, infatti, avrebbe tenuto un comportamento scorretto già al 47’ del primo tempo, entrando in campo a protestare senza comparire nella distinta. Poi, al termine del primo tempo, nella zona antistante gli spogliatoi Raffaele avrebbe colpito con un pugno al volto l’allenatore dei portieri della Juve Stabia. La vittima dell’aggressione, Amedeo Petrazzuolo, è stato altrettanto squalificato: inibizione a svolgere ogni attività federali e di rappresentazione della società fino al 12 aprile 2024. Il motivo? Anche Petrazzuolo avrebbe reagito con un pugno nel parapiglia, colpendo uno dei tesserati avversari.