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Giudice sportivo: inibizione per il presidente del Crotone Vrenna

La Lega Pro ha comunicato in data 28 dicembre le sanzioni del Giudice Sportivo riguardanti il 19° turno di campionato, l’ultimo del girone d’andata. Due mesi di inibizione per il presidente del Crotone Giovanni Vrenna, a causa di “un comportamento non corretto e irriguardoso” nei confronti della terna arbitrale al termine della gara con l’Avellino. Brutte notizie poi per la Triestina che, dopo aver perso per 0-1 lo scontro diretto col Padova, perde Redan per 3 giornate e Malomo per 2. Di seguito il comunicato ufficiale.

crotone vrenna

Giudice Sportivo, inibito Vrenna: il comunicato

Di seguito la motivazione dell’inibizione fino al 28 febbraio 2024 al presidente del Crotone Giovanni Vrenna: “Per avere, al termine della gara, tenuto un comportamento non corretto e irriguardoso, che si è
concretizzato in un contatto fisico, nei confronti della quaterna arbitrale
in quanto, accedeva negli
spogliatoi riservati alla Quaterna Arbitrale, nonostante non fosse inserito in distinta, si avvicinava con
fare minaccioso al IV Ufficiale puntando il dito nella sua direzione e proferendo al suo indirizzo frasi
irrispettose; teneva la medesima condotta nei confronti dell’Assistente Arbitrale n. 1 e si avvicinava
all’Arbitro toccandogli il mento con le dita della mano destra e pronunciando frasi irriguardose nei suoi
confronti per contestarne l’operato
“.

Triestina, 3 giornate per Redan: il comunicato

La Triestina perde ben tre giocatori per la prima partita del girone di ritorno contro il Trento. Oltre a Celeghin, che era diffidato ed è stato ammonito nella gara contro il Padova, prende 3 giornate di squalifica Redan. Di seguito la motivazione: “per avere, al 27° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta verso un calciatore avversario in quanto, con il pallone non a distanza di gioco, lo colpiva con un pugno al volto. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 38 C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta e considerato, da una parte, che non risultano conseguenze a carico dell’avversario e, dall’altra, il tipo di colpo inferto, l’essere il fatto stato commesso con il pallone non a distanza di gioco e la delicatezza della parte del corpo dell’avversario attinta dal colpo“. Infine, due giornate per Malomo, espulso dopo essere stato sostituito sempre nella gara contro il Padova: “per avere, al 20° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta non corretta, irriguardosa ed ingiuriosa
nei confronti della Quaterna Arbitrale, in quanto, dopo essere stato sostituito, pronunciava fasi
irrispettose ed offensive al loro indirizzo e, in segno di stizza, sferrava un calcio alla base metallica della
propria panchina proferendo un’espressione blasfema
“.