La Pro Sesto ha un Grandi dottore: l’attaccante festeggia la laurea magistrale

Anche il club ha celebrato il traguardo del suo numero 11

9 Marzo 2022

Redazione - Autore

Giornata di celebrazioni in casa Pro Sesto. A festeggiare è Daniele Grandi, attaccante dei biancocelesti e da adesso dottore in Scienze e Attività Motorie Preventive ed Adattate. Già, perché mercoledì 9 marzo il giocatore classe 1993 ha ottenuto la laurea magistrale, rientrando nella squadra dei calciatori che hanno completato il proprio percorso di studi universitario.

Grandi, tra lauree e gol lampo

I festeggiamenti di mercoledì sono stati un bis per Grandi, già reduce da una laurea triennale. Adesso, con la magistrale, ha messo da parte il suo percorso di studi e potrà concentrarsi a tempo pieno sul campo. Sul terreno di gioco, infatti, la sua stagione è stata abbastanza altalenante. Ad agosto trovò un gol lampo contro la Juventus U23 in Coppa Italia Serie C, realizzato dopo soli 18 secondi dall’inizio della gara.

Negli ultimi tempi, però, per il numero 11 della Pro Sesto la strada si è fatta più in salita. Solo due gol realizzati su 16 partite – la maggior parte giocate da subentrato. Nelle ultime 4 gare, invece, Grandi è rimasto addirittura in panchina per tutti i 90′, probabilmente anche per via dell’imminente laurea in arrivo e delle energie che gli toglieva. Dopo le celebrazioni, potrà tornare a dare il meglio di sé sul campo, con la testa un po’ più libera e meno appesantita dagli studi.

Il 2022 della Pro Sesto

Se fuori dal campo Grandi ha potuto celebrare, anche la Pro Sesto può gioire – pur rimanendo coi piedi per terra – per il grande 2022 disputato fin qui. Dall’inizio del nuovo anno, infatti, la squadra di Stefano Di Gioia ha ricominciato a correre, ottenendo 13 punti e scalando così la classifica. L’obiettivo salvezza richiede ancora tanti sforzi, ma i primi mattoni sono stati piazzati: dall’ultimo posto, la Pro Sesto è riuscita a risalire in zona playout al 15esimo posto. I pesi più grossi sono stati messi da parte, adesso i lombardi dovranno proseguire il proprio percorso, se vorranno sollevare i piedi da terra e incominciare a volare.