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Juanito Gomez, l’ex Virtus Verona omaggiato al Bentegodi dai tifosi dell’Hellas

Juanito Gomez con la figlia prima della partita tra Hellas Verona e Como Credit: Mirko Barbieri__ www.lacasadic.com

Juanito Gomez con la figlia prima della partita tra Hellas Verona e Como Credit: Mirko Barbieri__ www.lacasadic.com

Prima del match tra i gialloblù ed il Como, il tributo nei confronti dell’argentino che ha dato il proprio addio al calcio.

Pochi giorni dopo l’annuncio social dell’addio al calcio giocato, Juanito Gomez ha ricevuto l’omaggio allo stadio Bentegodi da parte dei suoi ex tifosi prima della partita di Serie A tra Hellas Verona e Como.

Il motivo? Juanito Gomez, come detto, ha deciso di ritirarsi rendendo nota la sua decisione con un videomessaggio postato sui propri canali social e su quelli della Virtus Verona, squadra di cui ha vestito la maglia a partire da luglio 2022. Ma prima di essere stato un giocatore della Virtus, Gomez ha scritto importanti pagine di storia dell’Hellas Verona, club nel quale ha militato per ben 6 stagioni consecutive, dal 2011 al 2017, e prima ancora dal 2008 al 2010.

La società veneta ha così voluto ringraziarlo, dopo averlo già fatto anche sui propri canali social con un video celebrativo, offrendogli l’opportunità di fare un giro di campo assieme alla figlia Emma per ricevere il caloroso abbraccio del popolo gialloblù.

Immancabile la consegna della maglia celebrativa con l’iconico numero 21 da parte del presidente Italo Zanzi.  Il tutto, documentato da foto e video.

Juanito Gomez, i numeri con il Verona

Juanito Gomez può essere considerato una vera e propria bandiera dell’Hellas Verona. 8 stagioni, 219 presenze, 42 gol e 30 assist. 9° nella classifica marcatori all time dell’Hellas e 13° per presenze nella storia del club. Basterebbero solo questi dati per dare un’idea di quello che il calciatore argentino ha rappresentato per questa squadra. L’ex Gubbio e Cremonese, infatti, ha vestito la maglia gialloblù in due diverse parentesi, prima dal 2008 al 2010 e poi dal 2011 al 2017. In questa seconda esperienza in Veneto, Juanito ha lasciato il segno facendo innamorare con le sue giocate una tifoseria esigente, non facile da conquistare, ma che sa apprezzare il vero talento. Tornato dopo la fine del prestito a Gubbio, dove aveva incantato nell’annata 2010-11, segnando 18 reti e contribuendo alla promozione degli umbri in Serie B, è stato uno degli artefici del ritorno in Serie A dell’Hellas Verona al termine dell’annata 2012-13, a 11 anni di distanza dall’ultima volta.

Il riferimento, inevitabile, è al mitico Verona dell’allenatore Mandorlini, capace di una compiere una cavalcata che resterà impressa per sempre nelle menti e nei cuori del popolo gialloblù. Così come non saranno di sicuro dimenticati i gol pesantissimi segnati da Gomez, vedi quello arrivato allo scadere contro la Juventus, risalente a quasi 10 anni fa. Era il 30 maggio 2015 e nella partita che permise a Toni di raggiungere la vetta della classifica cannonieri per l’ultima volta in carriera, fu proprio la firma del classe ’85 a frenare i Campioni d’Italia. Momenti magici e indelebili che hanno di fatto lasciano il segno.

Juanito Gomez festeggia la presenza numero 500 tra i Pro
Juanito Gomez festeggia la presenza numero 500 tra i Pro / Credit Virtus Verona

Virtus Verona, l’ultima esperienza in Serie C

Gli ultimi anni della carriera di Juanito Gomez lo hanno visto protagonista con la maglia di quella che, carte alla mano, oggi è la seconda squadra del veronese. Arrivato nel 2022 alla corte di Gigi Fresco, l’argentino ha saputo in fretta guadagnarsi il rango di leader e trascinatore, come aveva raccontato qualche tempo fa ai nostri microfoni. 69 presenze e 15 gol in tre stagioni con il club di Borgo Venezia, con tanto di quota 500 presenze tra i professionisti raggiunta e superata. Il tutto superata la soglia dei 36 anni, quando si è spesso reputati troppo in là per poter fare la differenza.

Ma Juanito non ha mai dato troppo peso ai numeri sulla carta d’identità. A dimostrazione di questo un dato impressionante: l’unica rete segnata dal classe ’85 in questo campionato, contro il Caldiero Terme lo scorso 6 ottobre, lo ha reso eterno. 19 stagioni consecutive in gol, arrivato alla bellezza di 39 anni. Dopo questo la decisione: addio al calcio e inizio di un nuovo capitolo di vita.