Juventus U23, Nicolussi Caviglia: “Non ho mai perso la speranza, ora ho più passione”

Il centrocampista bianconero ha raccontato ai microfoni del club il brutto periodo passato ai box e la felicità del rientro in campo

Nicolussi Caviglia Juve
6 Maggio 2022

Redazione - Autore

Dopo un periodo molto lungo di inattività a causa del brutto infortunio al ginocchio, la Juventus U23 ha ritrovato a pieno Nicolussi Caviglia. Il centrocampista italiano aveva provato il recupero a fine ottobre, per poi tornare nuovamente ai box. Contro la Pro Vercelli finalmente ha rimesso piede in campo: Dal mio rientro ci sono state emozioni forti. Tenevamo molto alla gara e passare il turno è stato importante. La chiave sicuramente è stata l’entusiasmo dal primo minuto. Non è stata una partita tecnica, ma più di rabbia e volontà di conquistare il risultato a tutti i costi. Siamo un bel gruppo e possiamo toglierci belle soddisfazioni. Dobbiamo per forza vincere, non ci può bastare il pareggio. Li conosciamo bene e li abbiamo già battuti”.

Nicolussi

Il periodo buio di Nicolussi Caviglia

Il centrocampista della Juventus U23 ha sofferto molto in questi mesi: Ho passato dei momenti veramente duri, ma non ho mai perso la speranza. Anche con una semplice corsetta il ginocchio si gonfiava, quindi poi abbiamo optato per un nuovo intervento per rimuoverei dei frammenti che mi causavano dolore. Questi corpi estranei purtroppo non si vedevano dalla risonanza magnetica. Poi grazie ad un’artroscopia diagnostica, abbiamo rimosso il problema. Ringrazio tutti i medici, dal primo all’ultimo. Mi hanno sempre sostenuto e mi hanno portato alla comprensione del problema. Ora riparto con la stessa passione, anzi molta più di prima”.

Nicolussi Caviglia ha poi ringraziato tutti con una lettera: “La mia famiglia mi è stata molto vicina, così come tante altre persone. Dai direttori agli allenatori, anche senza allenarmi parlavo sempre con loro. Purtroppo ho passato tanti mesi nelle retrovie”. Ora il centrocampista può rimettersi nuovamente in mostra e magari anche riconquistare la fiducia di Allegri, il primo a lanciarlo nella mischia.