Mancini: “In Lega Pro ci sono molti ragazzi interessanti”

Mancini parla dei giovani talenti della Serie C

28 Settembre 2022

Redazione - Autore

Dopo le due partite vinte contro Inghilterra e Ungheria, l’Italia ha conquistato il pass per le Final Four della Nations League. Ma la delusione per l’esclusione dal Mondiale è ancora forte, e il Ct della nazionale Roberto Mancini ha stilato le linee guida per il futuro degli azzurri. “Il calcio italiano è in crisi? È una buona occasione per puntare sui vivai e sui giovani. In Serie B e in Lega Pro ci sono molti ragazzi interessanti“. 

Il futuro della Nazionale passa dalla porta e dai guantoni di Provedel e Vicario

Non sarebbe una novità per Roberto Mancini puntare sulla Serie C. Infatti tra i 29 convocati per le ultime due partite ci sono tanti ex Lega Pro, alcuni al debutto assoluto con la maglia della Nazionale. Da Vicario e Provedel, fino a Mazzocchi e Zerbin, passando per i confermati Campioni d’Europa Jorginho e Di Lorenzo

Un momento magico per Ivan Provedel e Guglielmo Vicario, due portieri ormai consolidati in Serie A ma per la prima volta convocati in Nazionale. Per il portiere ex Spezia è un anno da favola. Dalle grandi stagioni in Liguria, in questa stagione è diventato titolare nella Lazio di Maurizio Sarri, confermando le prestazioni viste in maglia bianconera. Provedel conta anche un’annata in Lega Pro Prima Divisione col Pisa, nel 2013-14, con 24 gol subiti in 29 presenze tra campionato e playoff.

Per il portiere dell’Empoli, invece, era solo una questione di tempo. Le sue parate miracolose sono l’arma in più per i toscani e oggi rientra di diritto tra i giocatori più forti in quel reparto in Serie A. Anche Vicario conta un’esperienza in Lega Pro. Dal 2015 al 2019 ha indossato la maglia del Venezia, in piena risalita sotto le cure di Pippo Inzaghi e la gestione di Joe Tacopina, partendo dalla Serie D fino ai playoff per la promozione in Serie A. Nella stagione 2016-17, l’unica in C dell’estremo difensore, ha disputato solo due gare da titolare contro Gubbio e Teramo, subendo un solo gol. 

Una Nazionale made in C: da Acerbi a Di Lorenzo, passando per la new entry Mazzocchi

Sono davvero tanti gli ex Lega Pro in Nazionale convocati da Roberto Mancini per queste gare di Nations League contro Inghilterra e Ungheria. Tra i volti noti in difesa troviamo Di Lorenzo e Acerbi, due giocatori che hanno scalato tutte le categorie, fino a diventare Campioni d’Europa nel 2021 in finale contro gli inglesi a Wembley. Ma nel reparto difensivo ci sono anche delle new entry come Federico Gatti, oggi il vice di Bonucci e Bremer con la Juventus e che già ha fatto il suo esordio in maglia azzurra nel giugno scorso. Occhi puntati su Pasquale Mazzocchi, che grazie ad un grande inizio di stagione si è conquistato la chiamata di Mancini: L’ho voluto vedere dal vivo. – dice il C.T.Non è più un ragazzino, ma sta facendo benissimo“. 

Pasquale Mazzocchi Salernitana

Centrocampo di qualità con Jorginho e Pobega

Il centrocampo è uno dei migliori reparti dell’Italia, con giocatori capaci di fronteggiare al meglio le migliori nazionali del mondo. Altro ex Lega Pro è Jorginho, che nel 2010-11 ha vestito la maglia della Sambonifacese in Seconda Divisione. Anche Tommaso Pobega ha un passato in Serie C, quando nel 2018-19 ha indossato i colori rossoverdi della Ternana, alla sua prima stagione da professionista con 32 presenze 3 reti in Umbria. 

Zerbin, dalla Serie C all’azzurro del Napoli e della Nazionale

In attacco l’unico ex Lega Pro è Alessio Zerbin, attaccante classe 1999 e con un passato con le maglie di Viterbese, Cesena e Pro Vercelli. La sua storia ha dell’incredibile. Meno di dieci anni fa il ragazzo giocava in Prima Categoria con il Suno, mentre oggi ha colto al balzo l’occasione di giocare con uno dei club più affermati in Italia e in Europa: il Napoli.

Zerbin

Alessio Zerbin

L’ex Frosinone ha letteralmente stregato Spalletti, che lo ha anche fatto giocare contro Liverpool e Rangers in Champions League. Roberto Mancini è pronto adesso a farlo diventare un perno fondamentale anche in Nazionale (dopo l’esordio del giugno scorso), per coronare un sogno di un ragazzo che ci ha creduto sempre. 

A cura di Federico Rosa