Serie C, diamo i numeri: i dati e le curiosità dei playout

Le statistiche sui playout firmate Football Data

playout serie c 2022
13 Maggio 2022

Redazione - Autore

Tutto è pronto per il secondo atto delle finali valide per i playout di Serie C. Sabato 14 maggio saranno svelati i nomi di chi dovrà fare le valigie per approdare in Serie D e di chi invece riuscirà a restare per un altro un anno tra i professionisti. Ultimi 90′ minuti fondamentali per salvare le ambizioni di inizio stagione ed il lavoro di un’intera società. Nella giornata di sabato tutte le gare inizieranno alle 17:30, al di fuori di Trento-Giana Erminio. Per queste due squadre infatti il fischio d’inizio è stabilito per le 16:30. Domenica alle 18:00 invece andrà in scena Imolese-Pistoiese. Per vivere al meglio queste sfide da dentro o fuori, ecco per voi le statistiche e le curiosità di Football Data.

Trento sulle ali di Pasquato

Gol, assist e doppio palo con un solo tiro a giro. Cristian Pasquato potrebbe rivelarsi ancora una volta la pedina fondamentale nello scacchiere del Trento dopo il gol nel match di andata. Per la Giana invece sarà essenziale l’apporto di Alessandro Corti, capocannoniere della squadra che con le sue sei reti ha portato otto punti alla squadra. Tuttavia, Corti è l’unica scintilla in un reparto offensivo che è stato il peggiore del girone A con sole 25 reti segnate in 38 giornate. Insomma, la salvezza passerà per i piedi delle due stelle di Trento e Giana Erminio.

Pasquato Trento

Pro Sesto, alla ricerca della vittoria

No, non è il titolo sbagliato del celebre film diretto da Gabriele Muccino insieme a Will Smith. Si tratta bensì del match tra Pro Sesto e Seregno. I padroni di casa infatti non sono mai riusciti a prendere i tre punti nelle precedenti sfide, due di queste tra l’altro giocate in Serie B. Sono infatti due pareggi ed una sconfitta per la Pro nello storico contro il Seregno. Negli ultimi 15′ minuti di gioco, dove la formazione di casa è stata una delle squadre più svagate del girone A, l’uomo in più del Seregno Andrea Cocco, potrebbe approfittarne rendendo più dolce l’esordio ai playout della sua squadra. Intanto, in un match da dentro o fuori, Fabio Gavazzi raggiunge quota 400 tra i professionisti. Esperienza che sarà fondamentale per portare la Giana verso la salvezza.

Seregno esultanza
Credit: Alessio Morgese-Luca Rossini

“Vietato distrarsi”

Quarta volta ai playout per Viterbese e Fermana che sabato 14 maggio vorranno evitare un pericoloso salto in Serie D. Sarà Volpicelli contro Pannitteri, marcatori più pericolosi delle due formazioni con 14 e 10 reti messe a segno in stagione. Se ci fosse un cartello sulla porta dello spogliatoio della Viterbese, quello sarebbe “vietato distrarsi”. Al rientro in campo dopo l’intervallo infatti, i gialloblù sono la rosa che ha perso più punti dell’intero girone B. Il saldo infatti è in rosso e parla chiaro: -9 punti gettati nella ripresa. Proprio come Gavazzi, Daniel Semenzato taglierà il traguardo delle 400 presenze nei professionisti. Dal giorno del debutto, in quel 10 settembre 2006, ne è passato di tempo.

Viterbese playout
Foto Credit US Viterbese

Fidelis Andria-Paganese: pericolo rigori

Al “Degli Ulivi” di Andria la Fidelis dovrà riscattare la sconfitta subita sul campo della Paganese nel match di andata. Ai pugliesi basterà vincere con qualsiasi risultato per riuscire ad affermarsi per un altro anno nel professionismo, grazie alla loro migliore posizione in classifica, mentre la Paganese avrà due risultati su tre a disposizione. Negli episodi della partita tuttavia, non è da escludere la possibilità di assistere a dei rigori. La Paganese infatti è la squadra del girone C che ha subito più penalty, ben 14 in 38 giornate.

Fidelis Andria Playout

Imolese-Pistoiese: questione di mentalità

Per Imolese e Pistoiese la via della concentrazione sarà da seguire con molta attenzione, dato che entrambe le squadre hanno dei momenti in cui la linea dell’ impegno nell’arco del match si abbassa bruscamente. Il grafico della tensione infatti per l’Imolese si ammorbidisce nel quarto d’ora che precede la fine del primo tempo. Per la Pistoiese invece, sarà da rivedere l’atteggiamento negli ultimi quindici minuti della partita, dove la squadra in campionato ha subito ben 16 reti. Testa a testa con la Serie D sullo sfondo, la mente più fredda sarà premiata, proprio come in una partita di scacchi.