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Dall’interesse di Mourinho alla prima rete allo Zaccheria: la storia di Ercolani

credit: Calcio Foggia / Antonellis

Gli esordi con la nuova maglia rappresentano sempre un momento unico nella carriera di un giocatore. Se, con esso, poi arriva anche la rete, la prima in carriera tra i pro, allora si parla davvero di un qualcosa di speciale. Ne sa qualcosa Luca Ercolani. Il difensore centrale classe 1999, ha vissuto tutte queste emozioni allo Zaccheria nella sfida fra Foggia e Monopoli, vinta per 3-2 dai ragazzi di Cudini. Alla sua prima da titolare con i rossoneri, è riuscito a trovare anche la via del gol. Un’emozione indescrivibile e lo si è percepito dalla sua esultanza “chielliniana“. Quei pugni sbattuti con vigore sul petto, la corsa verso la panchina, l’incredulità mista a gioia. Sensazioni nuove anche per uno con un passato nelle giovanili del Manchester United. Ed è proprio lì che parte la sua storia. Andiamo a scoprirla.

ercolani e ibrahimovic

Ercolani e il sogno inglese

Tutto parte da due semplici partite: Modena-Forlì e Forlì-Bologna. Due partite giocate con l’Under15 che sono state in grado di cambiare totalmente la carriera di un ragazzino. Prestazioni di un veterano, occhi giusti a osservare e Luca Ercolani è pronto per volare in Inghilterra, a Manchester, sponda United. A sedici anni, infatti, David Williams, osservatore e talent scout dei “Red Devils” supera la concorrenza di Sampdoria e Inter, e si assicura il tesseramento del giovane difensore. Allo United ha avuto la possibilità di allenarsi sotto la guida di Solskjær e Mourinho. Niente male per un ragazzino di appena sedici anni e tanti sogni nel cassetto. Ercolani ricorda uno dei suoi primi allenamenti con lo Special One: “La prima partitina 11 contro 11, in cui mi sono ritrovato a marcare Ibrahimovic. La mia squadra stava dominando e contro avevamo un attacco composto dallo stesso Ibra, Rushford e Martial. Si creò un po’ di scompiglio al punto che Mourinho interruppe l’allenamento. Ricordo come tutti i compagni vennero a tranquillizzarmi, anche Mourinho stesso, mi diede una pacca sulla spalla e mi disse di stare tranquillo“. Il debutto però in prima squadra non è mai arrivato.

Ercolani Fidelis Andria

Il ritorno in Italia

Dopo 5 lunghi anni, Ercolani rientra in Italia, al Carpi. Nella seconda parte di stagione indossa molto spesso la maglia da titolare. Ma poi sceglie di cambiare, passando così al Catania. Una piazza molto importante, un grande salto. Ma qualcosa non va nel verso giusto e arriva l’infortunio. Torna a disposizione per la partita contro il Potenza ma i problemi sembrano non finire: arriva il fallimento della società e, di conseguenza, il campionato termina in anticipo. Nel 2022-2023 passa quindi alla Fidelis Andria allenata da Mirko Cudini. Qui registra solo 3 presenze. Una stagione non soddisfacente e un nuovo problema fisico. All’inizio della stagione 2023-2024 indossa la maglia dell’Alessandria, ma poi durante il mercato invernale raggiunge il suo ex allenatore Cudini al Foggia, un rinforzo tanto desiderato dall’allenatore marchigiano. L’esordio tra i rossoneri arriva proprio contro la sua ex squadra, il Catania. La sua prima da titolare invece è contro il Monopoli dove trova anche il suo primo gol tra i professionisti. Un successo tanto desiderato e cercato.

credit: Calcio Foggia / Antonellis

Foggia: i numeri

Non solo Ercolani, il Foggia è tornato a sorridere. Primo successo del 2024 e primo successo nel girone di ritorno per la formazione rossonera che non conquistava l’intera posta in palio dal 23 dicembre quando si impose, sempre allo Zaccheria, per 2-1 contro il Monterosi. Si tratta del secondo successo nelle ultime dodici partite in cui il Foggia ha conquistato appena 8 punti. Inoltre per la prima volta in stagione i rossoneri mettono a segno 3 gol in un’unica partita. Ciò non era mai successo in questa stagione. Il Foggia torna a segnare anche nel secondo tempo, non accadeva dalla sfida al Pinto contro la Casertana. A ciò si aggiunge che la squadra di Cudini continua ad avere un buon rendimento in casa: con questo successo il Foggia raggiunge la sesta posizione per rendimento casalingo con 23 punti in 14 partite. Il problema resta lontano dallo Zaccheria: 6 punti in 12 partite e cinque sconfitte di fila. L’ultimo punto in trasferta risale al 13 novembre, sfida contro la Juve Stabia terminata 0-0.