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Il “Cervo” Luca Stanga, dal Milan al gol decisivo che ha regalato al Rimini la semifinale

È stata la lotteria dei rigori a decretare l’accesso alla semifinale di Coppa Italia Serie C nella sfida tra Vicenza e Rimini. Pass strappato dai romagnoli grazie al decisivo tiro dagli undici metri di Luca Stanga. Il terzino classe 2001 scuola Milan e di proprietà del Lecco, spiazzando il portiere, ha così portato i suoi compagni ad eliminare dalla competizione la vincitrice in carica, il Vicenza. Il Rimini, che con l’arrivo di Troise in panchina ha dato una netta svolta positiva alla sua stagione, scoprirà martedì 19 novembre alle ora 16.00 chi dovrà affrontare in semifinale tra Catania, Padova e Lucchese.

Il “Cervo” Luca Stanga, stesso soprannome che Boskov dava a Gullit

Il “Cervo”, così è stato soprannominato Luca Stanga da un suo vecchio allenatore al Milan, ha regalato la semifinale di Coppa Italia al Rimini battendo e segnando il rigore decisivo. Il significato di questo soprannome è rimasto un mistero per diversi anni. Infatti, l’allenatore delle giovanili rossonere De Vecchi, aveva dichiarato che il motivo del soprannome lo avrebbe rivelato solo in caso di esordio in Serie A del terzino destro. Il debutto era poi arrivato nel 2022 contro il Venezia. Così, qualche giorno dopo, De Vecchi ha dovuto rivelare il significato sul soprannome. Il motivo è questo: Luca ha sempre avuto grandi qualità; una frase famosa di Vujadin Boskov che diceva che quando Gullit entrava in campo era: “Come il cervo che esce da foresta”, l’allenatore l’ha usata allora per Luca Stanga. Parafrasando: diamogli il tempo di crescere; le corna del cervo si sviluppano con calma ma diventano magnifiche, questo succederà pure a Stanga.

Luca Stanga, crescita costante e graduale

Luca Stanga i primi calci ha iniziato a tirarli nella Polisportiva di Credera. Qui il Milan lo notò e piano piano iniziò ad integralo nelle proprie giovanili. Iniziò andando una volta al mese, poi una volta a settimana ed infine rimase in pianta stabile al “Vismara” centro d’allenamento dei giovani rossoneri. Integrazione graduale che rappresenta bene la crescita del classe 2001. Nel suo percorso non ha mai avuto alti e bassi, ma è sempre cresciuto in maniera graduale e costante. La migliore caratteristica del terzino ora di proprietà del Lecco è, a detta di chi lo conosce bene, l’intelligenza. Non a caso, Stanga sta anche proseguendo gli studi universitari. Frequenta il corso di Scienze dell’ambiente all’Università Statale di Milano.

“Intelligente e determinato” ecco le caratteristiche fondamentali

“Intelligente e con la testa dura” così lo definì il padre in un’intervista a Milan Tv. Caratteristiche che lo hanno portato a fare tutta la trafila delle giovanili rossonere arrivando fino all’esordio in Serie A. Nella stagione 2022/23 erano diverse le squadre interessante a Stanga. La sua scelta è ricaduta sul Lecco. Durante il campionato è stato chiamato in causa poche volte ma, durante i playoff poi vinti dalla società lombarda, ha sempre disputato dei minuti mettendo in campo tanta determinazione.

Il cartellino di Stanga attualmente è ancora del Lecco ma il classe 2001 si sta facendo le ossa in Serie C con il Rimini. La squadra romagnola grazie al suo gol su rigore ha trovato il pass per la semifinale di Coppa Italia di Serie C. Traguardo non scontato dopo un avvio difficile di campionato. L’arrivo di Troise in panchina ha però poi rivoluzionato tutto. Difesa quasi impenetrabile (9 clean sheet in 13 match) che hanno condotto i romagnoli al penultimo atto della competizione nazionale ed all’attuale nono posto in classifica nel girone B.