Mangni, dall’Atalanta al Modena con Babacar. Ora il Gubbio per affermarsi

25 Febbraio 2022

Redazione - Autore

Attaccante d’area, una punta centrale adattabile come ala sinistra dotato di un potente tiro. Doudou Mangni è una valida risorsa per Torrente, e sta ora ritrovando la forma ideale dopo alcuni problemi e lo stop a causa del covid. Arrivato al Gubbio in estate, ha segnato 2 gol consecutivi e fornito un assist nelle prime cinque di campionato, prima di attraversare un periodo di digiuno. Mangni si è ora ripreso il suo ruolo di punta, ritrovando la titolarità e altri gol nelle ultime due partite, contribuendo al settimo posto nella classifica del girone B di Serie C con 37 punti.

Credit: Simone Grilli/AS Gubbio

Mangni, dall’Atalanta alle esperienze in Italia e in Europa

L’attaccante di origini senegalesi è nato a Roma il 29 marzo 1993. La sua carriera giovanile inizia nell’Olginatese in Serie D, prima che l’Atalanta mettesse gli occhi su di lui. A 17 anni l’osservatore Paolo Rota lo porta ai nerazzurri disputando il campionato con Allievi e Primavera. Dopo un anno di assestamento, la punta mancina si guadagna il posto con prestazioni convincenti e gol. Le reti saranno 14, in 37 apparizioni, al termine della sua esperienza atalantina affianco a Conti, Caldara e Gagliardini.

Nel luglio del 2013 parte per il primo prestito a Modena, dove debutta tra i professionisti in Serie B. Alla sua prima presenza segna dopo appena 3′ dal suo ingresso, su assist di Babacar, con il quale era in perfetta sintonia nonostante non giocassero sempre fianco a fianco. Letale da subito, in tutti i suoi gol: il più “tardivo” dopo 33′, mentre gli altri 4 tutti da subentrato e tutti dopo pochi minuti. Divide qui lo spogliatoio anche con altri grandi interpreti come Granoche e Pinsoglio, allenati da un grande Walter Novellino.

Dopo il prestito al Latina per la stagione 2014/2015, il centravanti passa per Şanlıurfaspor (seconda divisione turca), Ascoli e Olhanense (seconda divisione portoghese) prima di fare ritorno all’Atalanta. La prima parte di stagione non scende mai in campo e non appare nemmeno tra i convocati. A gennaio si trasferisce quindi a Monopoli in prestito, e poi rimane a titolo definitivo per la stagione 2018/2019. Registra qui una delle esperienze più significative, confermando la sua rapidità nella finalizzazione. Il centravanti terminerà con un bottino di 14 gol e 4 assist siglati in 48 presenze. Catanzaro, Gozzano e Lecco sono le ultime esperienze registrate prima dell’approdo in Umbria.

Mangni e Spalluto – Credit: Simone Grilli/AS Gubbio

Mangni, il Gubbio per ripartire

A servizio di Torrente dall’estate scorsa, Mangni è stato subito schierato dall’inizio nella formazione partendo come ala sinistra. La continua ricerca del tiro e la pericolosità negli ultimi metri di campo Doudou le dimostra già nelle prime uscite. Contribuisce a far salire la squadra con tecnica e precisione, mostrando una forza fisica importante nonostante la statura non lo agevoli (176cm). Il centravanti si esprime al massimo nell’attacco a due, dialogando bene con i compagni e con il suo collega di reparto Spalluto. I suoi 4 gol potrebbero presto diventare di più. L’ascesa è appena iniziata.

A cura di Lucia Arduini

Credit foto di copertina: Simone Grilli/AS Gubbio