Mastour riparte da una nuova esperienza tra i pro: la sua storia, dal Milan al “no” del Foggia

Zeman lo respinse, ma ora per il centrocampista offensivo arriva nuova occasione

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28 Giugno 2022

Redazione - Autore

Dall’apice del successo alla dolorosa discesa. La storia di Hachim Mastour, marocchino nato a Reggio Emilia nel 1998, ha avuto picchi opposti, trasformandolo da top a flop nel giro di pochi anni. Nel 2012 è sotto i riflettori di tutta Italia: il Milan, in vantaggio sull’Inter, lo acquista per 2 milioni di euro dal settore giovanile della Reggiana, inserendolo direttamente in prima squadra. L’esordio non arriva e dopo prestiti ed esperienze non all’altezza del nome chi si era fatto, Mastour si ritrova svincolato nell’estate del 2021. Vicino al Foggia di Zeman a gennaio, non arriva a concludere per volere del boemo. Oggi, però, inizia per lui una nuova esperienza: poche ore fa ha firmato con il Nahdat Zemamra, squadra di seconda divisione in Marocco.

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Mastour al Zemamra. A gennaio il “no” di Zeman: “Da grande non hai mai visto la palla”

La sua nuova esperienza sta ora per iniziare. Mastour riparte da una società della sua terra d’origine, il Marocco, precisamente al Nahdat Zemamra. Il club, che milita in seconda serie, vuole provare il salto di categoria dopo il quarto posto della scorsa stagione e per farlo, farà affidamento anche su Mastour. Il classe ’98 rientra in pista dopo una parentesi poco felice in Italia, culminata con un possibile approdo al Foggia a gennaio, sfumato dopo diverse problematiche. Il ragazzo era stato avvistato nelle tribune dello Zaccheria nella partita contro il Latina, e il suo arrivo sembrava ormai prossimo. La respinta di Zeman non lasciò però dubbi. “Mastour? Da piccolo sapeva giocare, era tecnicamente bravo, ma da grande non ha mai visto la palla“, commentò il boemo nel post partita. Il “no” categorico dell’allenatore fece di fatto allontanare le strade. 

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La versione dei fatti di Mastour

Nei giorni successivi, Mastour volle però dare la sua versione dei fatti. “Tutto è iniziato con un contatto da parte di Emanuele Canonico. Ho avuto una piacevole chiacchierata con lui, nella quale lui ha apertamente manifestato un interesse nei miei confronti – spiegò il giocatore a pianetaserieb.it -. Il modo in cui mi ha parlato mi è piaciuto molto e ad una sua ulteriore chiamata, gli ho riferito che avrei desiderato provare questa avventura nel caso in cui l’allenatore fosse stato d’accordo e mi avesse visto all’interno del suo gioco. Dopo aver ottenuto le dovute rassicurazioni da parte di tutta la società, ho deciso di andare a Foggia per parlare di persona e conoscere l’ambiente. La società mi ha invitato allo Zaccheria, e avevo chiesto gentilmente che tutto questo venisse fatto nel più completo anonimato. Poi le prime foto e numerosi articoli. Purtroppo non credo sia stato tutelato nella maniera corretta. Mi sono allenato 4 giorni con loro ma non ci sono state le basi per iniziare questo percorso insieme per cui abbiamo deciso di chiudere il tutto”.

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Il Milan, lo spot con Neymar Jr e la Lega Pro: ora c’è il Zemamra

Arrivato a Milanello ad appena 16 anni, Mastour fa subito impazzire tifosi e media. I suoi video dove mette in pratica il suo talento con un’arancia, o mentre palleggia con El Shaarawy vengono trasmessi per giorni. Partono subito i paragoni con i grandi campioni della Serie A, venendo spesso accostato a Kakà. La RedBull lo scrittura per uno spot pubblicitario assieme a Neymar Jr e nel 2015 The Guardian lo inserisce tra i 50 migliori calciatori nati nel ’98, dopo aver esordito – da più giovane debuttante della storia – in Nazionale con il Marocco

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Neymar Jr e Mastour

Poi, la rapida discesa: i prestiti a Malaga e Zwolle non portano i frutti sperati e rientrato a Milano non viene mai schierato. Nel 2018 rimane svincolato, ma a settembre di quell’anno inizia un nuovo capito in Grecia, al Lamia. A marzo del 2019 la società rescinde il contratto e a ottobre torna in Italia, in Lega Pro con la Reggina. Poche presente e una prima da titolare addirittura un anno dopo il suo arrivo, accompagnano Mastour alla porta. A gennaio 2021 arriva in prestito al Carpi ma, a parte la gioia per il suo primo gol tra i professionisti, non ottiene grandi cose. Ritornato alla Reggina a fine prestito, il centrocampista offensivo risolve il contratto con la società. Dopo mesi di inattività, Mastour torna tra i professionisti in Marocco: nuova vita, nuovo obiettivo e – si spera – un nuovo slancio per il centrocampista.