Messina, ufficiale: via Capuano. La squadra sarà affidata a Novelli

Panchina momentaneamente a Raciti, allenatore della Primavera giallorossa

Messina, Capuano
15 Dicembre 2021

Redazione - Autore

Cambio di panchina a Messina ufficiale: il club ha deciso di esonerare Ezio Capuano. Al suo posto arriva Ezio Raciti, allenatore della Primavera giallorossa. La squadra non si è allenata stamattina, seduta cancellata proprio per poter discutere del futuro dell’allenatore. La sconfitta secca subita a Torre del Greco contro la Turris ha portato la società a prendere questa scelta. In questi casi a pagare le conseguenze è spesso chi siede in panchina.

Messina, via Capuano: il comunicato

Ufficiale dunque l’esonero di Capuano: ”L’ACR Messina rende noto di aver sollevato Ezio Capuano dall’incarico di allenatore della prima squadra. La guida tecnica della prima squadra è affidata momentaneamente a Ezio Raciti, allenatore della Primavera. A Capuano e al suo staff i migliori auguri per le fortune professionali nel prosieguo della carriera”. Tuttavia, la prima idea per la sostituzione di Capuano era stato il ritorno di Salvatore Sullo, esonerato nei mesi scorsi e contattato dal Presidente Sciotto nella notte. L’ex centrocampista, però, non se l’è sentita di ritornare alla guida del Messina. In questo contesto, dunque, ha preso corpo l’idea di richiamare Novelli, silurato dopo la vittoria del campionato di Serie D. Il rifiuto di Sullo ha portato, chiaramente, alla risoluzione anticipata del contratto che legava l’allenatore alla società di Sciotto. Dunque, per il Messina, nuovo cambio d’allenatore: via Capuano, dentro Novelli. In attesa degli annunci di rito.

Il Messina in questi mesi non ha messo in campo le caratteristiche tipiche dell’allenatore salernitano, conosciuto nel panorama calcistico proprio per la sua forte personalità. La squadra non ha rispecchiato il pensiero di Capuano e ora si trova addirittura all’ultimo posto in classifica nel girone C di Serie C. L’ultima vittoria risale al 31 ottobre, contro il Campobasso, poi soltanto sconfitte e un pareggio a Taranto, che sembrava poter cambiare l’andamento del Messina.