Mignani: “Bari? Questione di testa, battere la Vibonese per ripartire”

Le parole dell'allenatore alla vigilia della sfida del San Nicola contro la Vibonese

13 Novembre 2021

Luca Guerra - Autore

Credo sia una questione di testa, è come quando uno si sente bello e non gli fanno complimenti o gli dicono che è brutto. Magari torna a casa, si specchia e si dice che vuole tornare  bello”: Michele Mignani introduce così la partita in programma domenica tra il suo Bari e la Vibonese al San Nicola (ore 17.30) per la quattordicesima giornata del girone C di Serie C. Sarà testacoda, con i biancorossi che guidano il girone a quota 27 punti e i calabresi che lo chiudono – alla pari con la Fidelis Andria – a 9. “Servirà avere entusiasmo e la consapevolezza delle nostre forze – è il manifesto dell’allenatore – sappiamo che di partita in partita ci possono essere difficoltà, nel fare gol o nel prenderne troppi. In questo non dobbiamo farci prendere dall’ansia. Abbiamo un obiettivo che non si raggiunge al 15’ del secondo tempo della partita con la Juve Stabia ma che si raggiunge a fine aprile o quando sarà. In questa categoria se non ci metti corsa, agonismo e voglia di vincere i duelli non arrivi in fondo”.

Bari, Mignani: “D’Errico e Di Gennaro titolari? Li stiamo valutando”

Mignani sa di poter disporre di tante alternative nel suo Bari. Per questo si sofferma anche sui singoli. A partire da Di Gennaro: “Ritengo Davide un potenziale titolare per questa squadra ma devo guardare a tante cose: equilibrio mentale, fisico di tutti. Mi sembra riduttivo pensare che si vinca o si perda in base al rendimento del singolo. Domenica scorsa gli ho chiesto di fare tutto il secondo tempo e mi ha confermato che sta bene”. Discorso simile a quello fatto per D’Errico: “Non ragiono mai in funzione del singolo, tutti i giocatori devono mettersi a disposizione del collettivo. D’Errico per me ha fatto vedere a tratti le sue qualità e deve dare continuità a queste sue prestazioni. L’allenatore deve fare delle scelte: poi è il risultato a dire il resto”. Si valuta il recupero di Maita: “Mattia è un giocatore che copre campo, ha fisicità in fase di possesso e non possesso. Mi piace e può giocare da mezzala e play ma credo che il Bari possa sopperire alla sua assenza. De Risio? L’abbiamo reinserito in lista, è un ragazzo serio e si è allenato con grande intensità anche quando era fuori lista. Lo stiamo testando anche da difensore centrale”. Possibile chance da titolare per Paponi: “Lo considero pronto per giocare 90 minuti – spiega Mignani – si sta comportando da grande professionista, per me è una certezza e mi spiace non dargli tutto lo spazio che meriterebbe”.

“Come possiamo non avere entusiasmo ora?”

Mignani non vuole nemmeno sentire parlare di un possibile calo di entusiasmo nel gruppo: “Come possiamo non avere entusiasmo ora? Siamo primi. Abbiamo mantenuto grande equilibrio quando stavamo andando forte. Poi magari ci sono grosse attese su di noi e quando magari manchi un risultato che sulla carta è alla portata, inconsciamente puoi perdere entusiasmo o una parte di quelle certezze che le vittorie ti avevano dato”. Al fischio d’inizio, assicura l’allenatore, la classifica non conterà: “La classifica direbbe che il risultato è scontato, poi sta a noi fare in modo che le previsioni diventino realtà. Non posso immaginare come la Vibonese imposterà la partita, hanno 3-4 giocatori molto interessanti e noi dobbiamo essere pronti a tutto”.