Triestina, previsto un nuovo incontro tra Milanese e Giacomini

Le parti si ritroveranno per discutere del futuro

Milanese triestina
1 Luglio 2022

Redazione - Autore

Ore importanti in casa Triestina. Dopo il cambio di proprietà del club e l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C, bisogna discutere ora dei ruoli dirigenziali e soprattutto del futuro di Milanese. Dopo l’incontro avvenuto nella serata di giovedì 30 giugno 2022, il dirigente Mauro Milanese si ritroverà nuovamente nella mattinata di venerdì 1 luglio con Giacomini per dialogare ed arrivare ad una soluzione per un futuro ancora insieme alla Triestina.

Trotta Triestina

Le novità sul fronte societario e la possibile scelta in panchina

Dopo aver tirato un sospiro di sollievo, in seguito all’iscrizione avvenuta in extremis al prossimo campionato, per la Triestina è tempo di prendere importanti decisioni. Nelle ultime settimane, quella del club, è stata una delle fasi più delicate della storia recente societaria. Con la morte di Biasin, il rischio di mancata iscrizione era sempre più vicino, poi la svolta. L’impegno dell’Atlas Consulting, con a capo Simone Giacomini e Antonino Maira, si è rivelato decisivo per le sorti della Triestina, salvata dal collasso. “Un progetto ambizioso, ci abbiamo messo la faccia e vogliamo portare avanti un’idea importante”: queste le parole di Giacomini, che ha subito predicato calma tranquillizzando i tifosi. La nuova società è chiamata a delle scelte, su tutte, quella del nuovo allenatore. Una decisione che verrà presa dall’area tecnica, composta con tutta probabilità, da Romairone, prossimo dg che ha raggiunto l’accordo con la Triestina per ricoprire questo ruolo.

A poco meno di due mesi dall’inizio della prossima stagione, è il momento di scegliere dunque chi siederà in panchina. Le idee nei giorni scorsi sono ricadute su Legrottaglie e D’Agostino, ma l’ex allenatore della Vibonese, sembra essere al momento in pole. Un profilo importante da cui poter ripartire, un uomo d’esperienza con un gran passato da giocatore. Roma, Udinese, Fiorentina e Siena le squadre in cui ha militato, giusto per citarne qualcuna. Alla guida dei calabresi non è riuscito ad evitare la retrocessione, ma Gaetano D’Agostino sembra essere l’allenatore giusto per la rinascita della Triestina. Occupazione degli spazi, gioco fisico e trama offensiva che parte dal centrocampo. Queste un po’ le caratteristiche del suo gioco, con la nuova proprietà della Triestina che sembra ripiegare su di lui e gradire a pieno la sua idea tattica.