Padova, Oddo: “Contento di essere tornato qui. Nessuna voglia di rivalsa”

La conferenza di presentazione dell'allenatore ex Salernitana e Udinese

9 Aprile 2024

Redazione - Autore

L’ufficialità dell’esonero di Torrente è arrivata nella tarda serata di ieri, lunedì 8 aprile. Dopo 19 vittorie, 13 pareggi e 3 sconfitte il Padova sceglie di cambiare. La decisione da parte della società è giunta dopo il pareggio contro il Lumezzane. Dopo l’1-1 di domenica, nel match valido per la 35esima giornata del girone A di Serie C, il presidente ha deciso di sollevare dall’incarico l’ex Salernitana. Adesso la società si è affidata a Massimo Oddo, un accordo valido fino a fine stagione. Il nuovo allenatore biancoscudato verrà presentato alla stampa, oggi, martedì 9 aprile alle ore 11 allo stadio Euganeo. Segui il live della conferenza

credit: Martina Cutrona

Padova, conferenza stampa live

11.44 – Sul rinnovo ad Oddo, Mirabelli: “Per ora gli ho detto di raggiungere l’obiettivo, poi si vedrà“.

11.41 – Sulla possibilità di giocare col 4-3-1-2: “In questo momento ho le idee chiare ma non dico cosa e avere le idee chiare è una cosa importante. Il tempo mi dirà se quello che ho in mente sarà giusto. Credo, a livello generale, sia fondamentale l’interpretazione. Il modulo lascia il tempo che trova. La cosa pià importante è mettere ogni giocatore in grado di mettersi nelle giuste condizioni di esprimersi”.

11.36 – Il presidente sulla scelta di esonerare Torrente: “Una scelta collegiale per arrivare all’obiettivo. Per regalare il meglio a questa piazza. Avevamo infatti avuto delle sensazioni che, continuando così, non avremmo dato la scossa utile a cambiare la storia di questa stagione“.

11.33 – Sulla voglia di prendersi una rivincita dopo la precedente esperienza: “Non mi stacco mai dalle squadre che mi hanno regalato emozioni ma non sono tornato a Padova per una rivalsa. Sono tornato perché credo il Padova possa davvero approdare in B. Con lo spirito di rivalsa non si va da nessuna parte. Due anni fa c’era un’altra squadra ed altre situazioni. Ora voglio solo pensare a raggiungere l’obiettivo. Non mi interessa dare un gioco alla squadra in questo momento“.

11.30 – Sulla propria idea dal punto di vista tattico: “Ho una linea precisa in testa, lo vedrete. Poi certo dopo aver conosciuto i ragazzi avrò tutto ancor più chiaro. A differenza di quando arrivai due anni fa ora l’obiettivo è solo focalizzarsi sui playoff. Sarà importante creare anche la giusta mentalità in vista di questo complicato percorso“.

11.26 – Sui playoff e sugli errori da non ripetere: “Sarà fondamentale mantenere il ritmo poiché non si giocherà per tre settimane. In ritiro si cercherà di provare a fare partite di livello per mantenere alta l’attenzione. Se vi ricordate nella mia precedente esperienza qui non ebbi alcun problema a lottare per la prima posizione in regular season. Ai playoff, invece, ebbi tanti problemi fisici, dovuti anche ad una questione mentale e ad un età media elevate. Ora la situazione è diversa. C’è una squadra giovane e che ha fame, pronta a lottare al meglio per raggiungere l’obiettivo. Una base importante da cui parto nella mia testa”.

11.21 – Sulle mancanze del Padova nelle gare col Mantova e col Catania: “Ci sono delle partite in cui una squadra vince ed una perde. Anche a me capitò nella mia precedente esperienza qui. Io non parlo mai di fallimento. Nello sport c’è sempre un vincente ed un perdente. Quello che è stato non lo so, voglio pensare a quello che posso fare. Ho già in testa una linea e spero che le mie idee possano essere giuste. Rinnovo? Non mi interessa in questo momento, ho buoni rapporti con la società ed ora ho unico obiettivo. Vincere i playoff. Poi sappiamo quanto sono complicati ma ci proveremo“.

11.16 – Oddo sui paragoni con la precedente esperienza a Padova e sul rifiuto di due estati fa: “Non faccio paragoni col passato. Questa è una squadra forte. Ci sono le motivazioni giuste per fare un buon lavoro. Per questo ho scelto di sposare il progetto. Non ho deciso di accettare due anni fa perché c’era stata la sconfitta playoff e non c’era una situazione ben definita. In quel momento non avevo l’entusiasmo, anche guardando la rosa, di venire qui. Si è trattata di una scelta fatta anche per il rispetto della piazza. In quel momento secondo me c’erano le condizioni per allenare nel modo giusto

11.11 – Interviene anche il ds Mirabelli sulla scelta di cambiare allenatore: “Non dobbiamo dimenticarci che siamo secondi. Abbiamo un gruppo di ragazzi straordinari che hanno fatto 70 punti. Nelle ultime gare abbiamo però visto una squadra spenta ed è per questo che non volevamo rimanere fermi. Abbiamo deciso di cambiare per affrontare al meglio i playoff. Ci è dispiaciuto esonerare Torrente ma non volevamo affrontare questi playoff senza dare una scossa. Cerchiamo di giocarci al meglio le nostre possibilità, che sono grosse. Non siamo mai entrati nelle questioni di campo“.

11.05- Le prime parole di Oddo: “Sono contento di essere tornato e di avere un’altra opportunità in una piazza che conosco. Ci tengo a ricordare il vostro collega Andrea. Seguo sempre le vicissitudini delle squadre che ho allenato. Sono contento di essere qui. Quando il direttore mi ha chiamato si è accesa una fiamma. Conosco la squadra, l’ho seguita. Penso che sia una squadra che possa arrivare in fondo”.