Paganese, la legge del “Torre”: i numeri sono da primato. Ma in trasferta la musica cambia

Croce e delizia per Grassadonia: in casa cammino da primato, ma in trasferta la situazione è tutt'altra

Paganese,
2 Novembre 2021

Redazione - Autore

Con la vittoria contro la Virtus Francavilla, la Paganese certifica ancora una volta come il “Marcello Torre” sia un fortino per i campani. In casa il rendimento è il migliore dell’intero girone ( primato condiviso con il Monopoli ), con la squadra di Grassadonia che, se è in piena zona play off, gran parte del merito lo deve al proprio rendimento casalingo.

 

Paganese, rullo compressore in casa. Ma in trasferta…

E’ al “Marcello Torre” che la Paganese ha fin qui costruito le sue fortune. Sette partite in casa con cinque vittorie ed un pareggio. Solo il Catanzaro, all’ottava giornata, è riuscito ad avere la meglio con uno 0-2 esterno. Per il resto, chi ha messo piede sul manto erboso del Torre ne è uscito con le ossa rotte.

Una spinta da parte dei tifosi che il più delle volte ha fatto la differenza, alla quale si aggiunge la capacità della Paganese di sfruttare al meglio il fattore campo. 16 punti conquistati sui 21 disponibili, la Paganese in casa sa praticamente solo vincere. L’ACR Messina l’unica squadra a strappare almeno un punto alla prima giornata dopo un pirotecnico 4-4. Successivamente le cadute di Catania e Taranto, alle quali si aggiungono i ko di Vibonese, Potenza e Virtus Francavilla.

In questa speciale classifica sul rendimento casalingo, la Paganese è prima con il Monopoli. Meglio anche del Bari capolista e che di punti al San Nicola ne ha conquistati 14. I pensieri di Grassadonia sono principalmente rivolti al bottino raccolto quando le gare si svolgono lontano dal Torre. Per spiegarlo c’è un metodo molto semplice. Prendete la classifica che abbiamo citato poco fa e capovolgetela. Ultimo posto in classifica con il Latina ed appena un punto conquistato, seppur prestigioso sul campo del Bari. Per il resto solo sconfitte e il “primato” di un solo gol messo a segno. Appunto quello che è valso il pari al San Nicola. All’orizzonte la sfida sul campo del Foggia di Zeman. Una partita mai banale per Grassadonia che a Foggia ci ha prima giocato e poi allenato. Non ci sarà spazio però per sentimentalismi quando si scenderà in campo. Questa Paganese ha bisogno di imporre il proprio gioco anche in trasferta. Ma contro Zeman non sarà per nulla facile.