Palermo, Filippi: “La sconfitta con la Turris ci ha guarito. Soleri lo vorrebbero tutti”

L'allenatore rosanero ha presentato la sfida contro la Paganese

Filippi
19 Novembre 2021

Redazione - Autore

Il Palermo è in una buona condizioni fisica e mentale e Giacomo Filippi non ha intenzione di tirare il freno a mano. Nelle ultime cinque partite i rosanero hanno ottenuto quattro vittorie e un pareggio e grazie a questa striscia di risultati ora si trovano solo dietro alla capolista Bari.

La sconfitta salutare contro la Turris

Il percorso di crescita del Palermo si è stabilizzato dopo una grande caduta, quella dello scorso 17 ottobre contro la Turris. Un match che ancora oggi Filippi ricorda molto bene: Batosta contro la Turris? A volte le sconfitte sono salutari. A me non piace perdere ma quando capita è proprio da quella sconfitta che devi costruire qualcosa di buona. La cosa che mi ha colpito di più è stata la vittoria contro la Virtus Francavilla ottenuta solo tre giorni dopo. Un successo sottovalutato che sia a me che ai ragazzi ci ha fatto scattare qualcosa. È stato un accumulare di eventi che ci ha permesso di assumere una certa consapevolezza dei nostri mezzi”.

“Tutti vorrebbero allenare Soleri”

Filippi ha speso parole al miele anche per Soleri, che in questa prima parte di stagione ha messo a segno quattro gol: “Edoardo è un attaccante fondamentale e un ragazzo splendido che ti può dare tante soluzioni lì davanti. Ogni volta sono sempre in difficoltà su chi scegliere. Un calciatore che ogni allenatore vorrebbe. L’allenatore ha detto la sua anche sul campionato “spezzatino”: “Ancora è troppo presto per dire se conoscere prima o dopo il risultato delle rivali può penalizzare o avvantaggiare. Ora bisogna fare solo punti e poi alla fine del girone d’andata magari fare un calcolo generale. Nelle ultime 6 partite dobbiamo trovare le energie per fare più punti possibili”.