Bari, Ricci si presenta sul campo: “Qui per il poker di promozioni”

14 Settembre 2021

Luca Guerra - Autore

“Sono contento per l’esordio e per la vittoria. Sto bene”. Felice per l’esordio ma avanti su questa strada. Dalla gioia social all’entusiasmo davanti a microfoni e telecamere per la prima volta con la maglia del Bari. Giacomo Ricci l’ha vissuta al 25′ di Picerno-Bari, quando Michele Mignani lo ha lanciato nella mischia per l’infortunio di Mazzotta. All’esordio, il terzino sinistro ha risposto con una prova attenta, concentrata, con tanta spinta e una buona condizione.

IL TALISMANO

Nel suo curriculum Ricci ha già tre promozioni: due di fila con il Parma, una con il Venezia In Puglia è arrivato nelle ultime ore di mercato, salutando Parma e la Serie B dopo aver partecipato anche al salto in A del Venezia. A Bari ritrova tanti volti conosciuti anche nella Juve Stabia dell’allora ds Polito. “Spero di restare a lungo qui – ammette – ho ritrovato Di Cesare, Frattali e Scavone con i quali ho condiviso la scalata a Parma. Poi Di Gennaro, Paponi e Mallamo che erano miei compagni di squadra alla Juve Stabia. Così è più semplice inserirsi in un gruppo con tante personalità di spicco”.

GIOVANE MA ESPERTO

25 anni appena compiuti, Ricci ha già giocato più di 100 partite tra i pro. A Bari si giocherà il posto con Mazzotta in un duello tra terzini dal recente passato tra A e B. Più di tutto, garantisce, conta il risultato. “Se a Bari vincessi il campionato e giocassi la metà delle partite disponibili sarei contentissimo. Qui conta la squadra”. La speranza, però, è quella di poter trovare un posto da titolare a Catania, sede della prossima tappa di campionato. Il Bari ci arriva forte di due successi di fila. “Non ci sono variabili sul copione, andiamo in Sicilia per vincere” ammette. Parole di chi ha iniziato la carriera da esterno d’attacco, giocando anche da mezzala. E sa di poter crescere ancora, soprattutto in fase difensiva. Per Bari Ricci ha accettato un trasferimento a titolo definitivo. Di chi in biancorosso non vuole essere di passaggio.