Gli allenamenti con Mourinho e ora la Triestina: la storia di Rocchetti

Il classe 2003 è pronto per la prima esperienza tra i professionisti

Rocchetti Roma
15 Luglio 2022

Redazione - Autore

Il mercato regala sempre sorprese. In alcuni casi nascono nuove “alleanze”. E’ il caso ad esempio di quella tra Triestina e Roma. Quello giallorosso è uno dei migliori settori giovanili d’Italia e questo rappresenta un certificato di garanzia per una società che vuole puntare sui giovani. Per questo motivo i biancorossi, dopo aver preso il portiere Davide Mastrantonio, arrivato con la formula del prestito annuale fino al 2023, sono pronti a prendere anche il suo vecchio compagno di squadra, Yuri Rocchetti. Un difensore che si appresta ad iniziare la prima esperienza da professionista, dopo essere cresciuto proprio nella Roma.

Le giovanili con la Roma

Fin da piccolo, sempre con la maglia giallorossa. Capisce che può fare un bel percorso nella capitale quando arriva in Under 17. Qui colleziona le prime soddisfazioni dal punto di vista personale. Tra i ricordi più belli c’è senza dubbio quello della prima volta in campo con la fascia da capitano. La sfida è quella contro il Trapani, vinta 5-0 in casa, in cui realizzò un gol. Un giorno indimenticabile per lui, che ha giocato con Zalewski, Bove e Milanese, accomunati dall’esordio in prima squadra nell’ultima stagione. Due anni in cui ha imparato tanto, prima di essere promosso in Under 18. Una nuova tappa per la sua crescita in cui riesce a trovare la tanto desiderata continuità. Il bottino, infatti, è di 24 presenze, 1 gol e 2 assist. La prima partita è stata contro la Fiorentina dell’ex giallorosso Alberto Aquilani, che è sempre ricordato con piacere nella capitale.

Rocchetti Roma
Credit: Martina Cutrona

Nonostante questo, però, arriva anche la delusione per la finale scudetto persa contro il Genoa nel 2021. Con l’arrivo di Mourinho a Roma, viene chiamato per alcuni allenamenti con la prima squadra. Una gioia condivisa con i compagni Volpato e Di Bartolo, che gli è servita per crescere e migliorare. Un inizio da sogno, contraddistinto dall’esperienza in Primavera dello scorso anno, sotto la guida di Alberto De Rossi, uno degli allenatori più esperti del settore. Rocchetti riesce a ritagliarsi un posto da titolare e disputa una stagione positiva. Il suo bilancio complessivo è di 37 presenze in tutte le competizioni, 3 gol e 3 assist. La storia si ripete e perde un’altra finale contro l’Inter di Chivu, Casadei e Carboni.

Rocchetti: tra Italia e Triestina

La maglia della Roma, dunque, è una seconda pelle per lui, visto che lì è cresciuto. Le prestazioni in giallorosso gli hanno permesso di conquistare anche la maglia dell’Italia. La prima volta è stata nel 2019 con l’Under 16 con Miretti, Gnonto e Casadei. Due colori speciali per Rocchetti, che è un terzino sinistro, abile un fase difensiva e in quella offensiva. Il difensore italiano, inoltre, è un giocatore duttile.  Il classe 2003 è stato schierato come centrocampista di sinistra e in un paio di occasioni come difensore centrale. Una serie di qualità che faranno comodo all’allenatore della Triestina Bonatti. Rocchetti cercherà di dimostrare il proprio valore nella sua prima esperienza da professionista in C.

Credit Photo: Martina Cutrona

A cura di Giuseppina Citera