Siena, Padalino: “Sbagliato tutto contro il Gubbio. Ci sono evidenti problemi caratteriali”

L'allenatore si sfoga in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Gubbio

Padalino Lega Pro
12 Marzo 2022

Redazione - Autore

Il Siena cade in casa contro il Gubbio e ora si trova soltanto due punti sopra alla zona playout. Un periodo non semplice per i toscani che, nelle ultime quattro giornate, hanno raccolto soltanto un punto contro la Viterbese. Al netto delle tre sconfitte, compresa quella contro gli umbri, la squadra è chiamata ad una reazione per non sprofondare in acque difficili. Pasquale Padalino si è sfogato in conferenza e oltre a fare un mea culpa, ha voluto sottolineare la mancanza di atteggiamento in alcune situazioni dei suoi ragazzi.

Lo sfogo di Padalino

L’allenatore del Siena, Pasquale Padalino, ha parlato in conferenza dopo la sconfitta con il Gubbio. Un’analisi dura verso la sua squadra e verso l’atteggiamento mostrato, soprattutto nella ripresa dai suoi ragazzi. “Abbiamo preso gol nel secondo tempo dopo 45 secondi. Ci era già successo contro il Pescara ed è risuccesso anche oggi”. Dice l’allenatore bianconero, che prosegue: “Sono arrivati a segnare con una facilità estrema. Oggi, faccio ammenda e riconosco anche le mie colpe, ma facciamo fatica a gestire certi momenti. Questa passività nella gara è un ingrediente che in questa categoria non si può vedere. Meriti al Gubbio che, pur non avendo fatto cose speciali, erano più rabbiosi di noi. Il nostro secondo tempo è stato tutto sbagliato e il gol subito dimostra che non eravamo nella partita e questi atteggiamenti di leggerezza non ci stanno. La paternità di questo atteggiamento me la assumo io, ma è anche giusto farsi un esame di coscienza“.

Uno sguardo anche al futuro, sempre cercando di mantenere la positività: “Io guardo anche ai playoff, però attenzione a quelle dietro bisogna essere obiettivi. Oggi siamo in difficoltà, ma non mi arrendo, finché ci sarà la possibilità un occhio avanti lo do sempre. Attenzione che con questo atteggiamento non possiamo guardare avanti, bisogna riconoscere anche i propri demeriti. Con molta serenità, non troppa, dobbiamo avvertire che c’è pericolo. Oggi abbiamo fatto di tutto per auto lesionarci e se questo va avanti da inizio anno è chiaro che ci siano delle problematiche caratteriali. L’amore per il proprio lavoro e la difesa per la maglia ci devono sempre essere, poi si può perdere lo stesso ma la rassegnazione è un fenomeno difficilmente accettabile se sei in una piazza come questa”. Padalino poi conclude dicendo: Occorre cambiare questo atteggiamento e mi auguro sarà l’ultima volta che lo vedremo in campo”.