Iacoponi: “Un giorno sei un campione e poi nessuno”

Il difensore ha parlato in esclusiva ai nostri microfoni dopo lo svincolo col Teramo

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29 Agosto 2022

Redazione - Autore

“Fisicamente sto bene, ho voglia di giocare e di fare campionati importanti”. A parlare è Simone Iacoponi che ai nostri microfoni ha voluto spiegare la sua situazione attuale. Difensore d’esperienza di 35 anni al momento svincolato dopo l’ultima stagione al Teramo. Una carriera importante partita dalle giovanili dell’Empoli. Una serie di prestiti in C e di esperienze che gli hanno permesso di fare il salto nelle categorie superiori. Col Parma ha fatto la scalata dalla C alla Serie A diventando anche capitano del club in massima serie. Una carriera con lo sguardo sempre rivolto verso l’alto e tante le soddisfazioni cammin facendo fino alla fine del capitolo Parma. Infine i 6 mesi a Teramo e lo svincolo. Le parole di Iacoponi in esclusiva ai nostri microfoni.

Iacoponi: “Sono in attesa, intanto mi sto allenando”

Io sono ancora in attesa, mi sto allenando con Giovanni Bonocore, un preparatore personale – dice Simone IacoponiSono rimasto sempre allenato e pronto, allenato ma non svincolato fino a qualche giorno fa (Teramo)”.  Lo svincolo inaspettato con i biancorossi: Non me lo aspettavo perché non girava quella sensazione a fine campionato, c’era solo qualche incertezza che sembrava potesse risolversi. Una volta entrata nel giro dei ricorsi e della giustizia sportiva la speranza è andata sempre più a scemare. Ci sono rimasto male, uno ha in mente un progetto e poi si ritrova così…”

Situazione difficile vissuta nell’ultima stagione: Parma fuori rosa, Teramo è successo questo, mi sono ritrovato in situazioni che fanno parte del calcio anche se non dipese da me. Sono situazioni in cui un giorno sei un campione e poi nessuno si ricorda più quello che hai fatto. In determinate situazioni ti penalizza molto, sono passato da essere titolare in A ad una decisione di una società a non voler più la mia presenza in quella squadra e ora svincolato…”. Nonostante il momento la voglia di tornare in campo è forte: “A 35 anni mi fa strano. Sono pronto per andare in una squadra, la speranza è che possa arrivare qualche chiamata. Da giovedì anche essendo svincolato, ma certo che più vai in là con le settimane più è dura. Io mi sento bene”