Sudtirol, una squadra imbattibile: lo dimostrano le statistiche

I biancorossi stanno dominando il girone A. Analizziamo i dati statistici, dalle vittorie di "corto muso" fino ai gol realizzati.

29 Novembre 2021

Redazione - Autore

“Quello che posso dire è che l’FC Sudtirol sarà una realtà importante della categoria, che punterà sempre al top, sfruttando le possibilità che ci daranno le avversarie. Ci sono i presupposti per fare bene perché ho avuto modo fin da subito di rendermi conto che c’è una squadra allargata, nel senso che in tutti i settori del club si opera in modo funzionale, sinergico, strutturato nell’ambito di una linea programmatica condivisa e questo è molto, molto importante”. Queste le parole di Ivan Javorcic il 12 agosto 2021 parlando degli obiettivi stagionali. La consapevolezza di poter far bene era presente, ma forse neanche l’allenatore serbo si aspettava questi risultati. I numeri certificano una corsa che che sembra non potersi fermare se non con la prima storica promozione in serie B per gli altoatesini.

Meglio di tutti non solo in Serie C

12 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte. 40 punti conquistati e +7 sul secondo posto. Il rullino di marcia del Sudtirol parte dalla classifica, perché alla fine è la cosa più importante. Analizzando meglio i punti ottenuti dai biancorossi, si può notare che sono perfettamente distribuite tra casa e trasferta con 20 punti conquistati alllo “Stadio Druso” e altrettanti fuori casa.

Tra le mure amiche il Sudtirol ha subito solamente un gol mentre in trasferta appena 3 in queste prime 16 giornate di Serie C. Prendendo in considerazione le capoliste dei 5 migliori campionati d’Europa (Serie A, Liga, Bundesliga, Ligue One e Premier) i biancorossi possono vantare due statistiche nelle quali sono davanti a tutti. Unica squadra a non aver ancora perso in stagione e formazione con meno reti subite, seguita dal Chelsea al cinque e dal Napoli a sette reti incassate.

Le vittorie di “corto muso”

Ci sono dati che invece stupiscono ma che analizzati mostrano un dato inequivocabile: la capacità di saper gestire il risultato. La squadra di Javorcic, infatti, ha segnato appena 21 gol in 16 giornate. Poche soprattutto considerando solamente il girone A. Renate, FeralpiSalò e Padova hanno segnato tutte più gol del Sudtirol. Addirittura i nerazzurri ne hanno messi a segno 35, ben 14 in più dei biancorossi. Il Sudtirol però ha vinto per cinque volte per 1-0, l’ultimo contro il Lecco e per 2-0 Sempre in cinque occasioni contro Trento, Renate, Pro Vercelli, Piacenza e Juventus U23. Tutto questo per dimostrare che le goleade non sempre servono ma in tutti casi è sufficiente un gol, vincere di “corto muso” come direbbe il noto allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri.

La cooperativa dei gol. Pochi ma buoni

Può una squadra avere il miglior marcatore un centrocampista a 5 gol ed essere prima in classifica? Si, firmato Sudtirol.

Daniele Casiraghi infatti è il goleador della squadra di Javorcic, seguito da Odogwu e Broh con 4 gol. Il trequartista italiano ha permesso, tramite le sue reti, di portare a casa 13 punti su 15 disponibili, risultando decisivo per la vittoria contro Virtus Verona e Pro Sesto. L’attaccante Odogwu ha segnato solo gol pesanti contro Mantova, Legnago, Seregno e l’ultimo con il Lecco. Tutte vittorie nel segno del suo centravanti e 12 punti al Sudtirol. Infine Jérémie Broh ha piegato con una doppietta il Renate, segnato il definitivo 2-0 contro il Piacenza e il gol del momentaneo vantaggio con la FeralpiSalò poi capace di raggiungere sul finale gli uomini di Javorcic. 7 punti grazie ai gol dell’attaccante italiano di origine ivoriane.

Ricapitolando, con solamente 12 gol i tre calciatori italiani hanno permesso al Sudtirol di conquistare 32 punti sui 36 disponibili. Una macchina inarrestabile anche grazie ai gol pesanti. Pochi ma decisivi.

A cura di Samuele Manzoni

Dati raccolti da Transfermarkt.it